“Ci rivolgeremo ai presidenti delle Camere perché questo scempio istituzionale non vada avanti e se necessario andremo anche dal presidente della Repubblica che è il garante delle istituzioni”. Così il presidente del M5s, durante il suo intervento alla conferenza ‘Quale Antimafia?’ che si è tenuta in Senato, difende Roberto Scarpinato e Federico Cafiero De Raho. Conte attacca anche la presidente della Commissione Antimafia Chiara Colosimo (Fdi). “La presidente Colosimo ha annunciato che le forze di maggioranza porteranno avanti una norma sul conflitto d’interessi per neutralizzare, a colpi di maggioranza, parlamentari dell’opposizione che vengono giudicati scomodi, che danno fastidio”. Quindi l’ex premier si chiede: “Il conflitto d’interessi non riguarda innanzitutto la presidente Colosimo? Abbiamo visto la foto che mostra un rapporto molto amicale tra lei e Ciavardini, che è stato condannato con sentenze per aver ucciso il sostituto procuratore Mario Amato, per l’omicidio dell’appuntato Francesco Evangelista, per l’esecuzione della strage di Bologna. E loro si devono scusare di cosa?”. Alla conferenza hanno partecipato, ed espresso solidarietà ai due componenti 5sStelle della Commissione Antimafia, anche Walter Verdini, capogruppo del Partito democratico in Commissione Antimafia, Elisabetta Piccolotti di Avs e Antonio d’Alessio, capogruppo di Azione in Commissione Giustizia. “Mi onoro di lavorare con commissione Antimafia con Scarpinato e De Raho” ha affermato Verini e D’Amato si è dichiarato nettamente contrario alla proposta del centrodestra per escludere dai lavori della Commissione Antimafia i parlamentari che si trovano in condizioni d’incompatibilità.

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I familiari delle vittime di mafia: “Giù le mani da Scarpinato e De Raho. Colosimo? Rabbia e dolore per la sua amicizia con Ciavardini”

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