Società

La linea rossa della metropolitana di Milano compie 60 anni: un fiore all’occhiello della città

La recente inaugurazione della M4, nel suo tratto completo da San Cristoforo a Linate, ha comprensibilmente catalizzato l’attenzione mediatica. La possibilità di raggiungere comodamente il principale aeroporto cittadino anche dal lato opposto della città è in effetti una grossa novità, ma questo non deve far dimenticare ciò che di buono – anzi, di ottimo – c’è stato nel nostro passato. E nel nostro presente.

È questo il senso della mostra “Dal progetto alla città: 60 anni di M1”, che fino al 30 dicembre celebra i sei decenni della prima linea metropolitana cittadina, la mitica “rossa”. Il 1° novembre coincide infatti con l’importante compleanno della celebre infrastruttura, progettata dagli architetti Franco Albini e Franca Helg e inaugurata nel 1964.

L’opera ingegneristica si deve invece a MM, società nata proprio per questo scopo nel 1955 e che quindi l’anno prossimo festeggerà a sua volta un compleanno storico, il 70esimo. La sigla MM significava proprio “Metropolitana Milanese” e così è stato fino al 2015, quando c’è stato il passaggio all’attuale denominazione “MM SpA”.

Non è stato certo un vezzo, ma la logica conseguenza di una vasta estensione dell’ambito operativo dell’azienda che, oltre a continuare a progettare linee metropolitane sia a Milano che in diversi altri luoghi del mondo, ha gradualmente assunto ulteriori funzioni: nel 2003 la gestione del Servizio Idrico Integrato cittadino, nel 2014 quella dell’edilizia residenziale pubblica e, giusto nell’ottobre di quest’anno, anche la gestione del Verde.

Cinque funzioni, compresa la manutenzione, che fanno dell’azienda guidata da Simone Dragone (Presidente) e Francesco Mascolo (Amministratore Delegato) non solo un fiore all’occhiello della città, ma anche un unicum per la varietà dei servizi ai quali si applica il suo know-how ingegneristico.

Non va trascurato nemmeno l’aspetto culturale, che fa di MM un protagonista a tutto tondo della vita cittadina. La Centrale dell’Acqua di via Diocleziano, che ospita questa mostra, è ormai da tempo diventata un polo attrattivo animato da eventi organizzati sia da MM che da esterni, spesso a tema idrico, ma non di rado incentrati su dibattiti, presentazioni di libri e workshop a 360 gradi.

“Dal progetto alla città: 60 anni di M1” è a ingresso gratuito, così come gli eventi collaterali che, nel mese di novembre, consentiranno di approfondire questa entusiasmante storia: dal particolare design della metropolitana al “metodo Milano”, una tecnica di scavo nata per destreggiarsi negli angusti spazi cittadini e che è patrimonio dell’ingegneria a livello internazionale.