Si rifiuta di correre anche a costo di perdere il Motomondiale. È una posizione netta quella di Pecco Bagnaia in relazione alla tappa della MotoGp di Valencia, città devastata dalla catastrofe climatica che ha colpito la Spagna. “Non credo sia corretto correre a Valencia. Spero davvero che tengano conto che a livello etico, visto quello che sta accadendo, non è la situazione corretta”, ha detto il pilota due volte campione del mondo, interrogato in Malesia dai media spagnoli.
“A costo di perdere l’obiettivo finale, che è vincere il titolo, non sono disposto a correre a Valencia“, ha aggiunto pilota italiano, attualmente secondo nella classifica mondiale. Più cauto il suo rivale Jorge Martin: “È importante che tutti lo sappiano. Per ora corro come se ci fosse un’altra gara, che sia Valencia o altrove, perché probabilmente è quello che succederà. Voglio vincere e se ne avrò l’opportunità, lo farò”, sono le parole del pilota spagnolo, che attualmente guida la classifica. L’ultimo gran premio del 2024 è in programma a Ricardo Tormo di Cheste, a 25 km da Valencia, nel week end del 15-17 novembre.
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La Redazione
Milano, 1 ott. (Adnkronos) - C'è anche l'operazione 'Safe harbor', ossia "porto sicuro" tra gli atti dell'inchiesta della Dda di Milano sulla presunta associazione a delinquere che aveva come fine la realizzazione di dossier illeciti realizzati attraverso l'accesso a banche date riservate. Per usare le parole di Samuele Nunzio Calamucci, esperto informatico finito ai domiciliari, si tratta di un progetto "segreto nel cuore".
I progetti del 'gruppo di via Pattari' (sede di Equalize, ndr) si sono lentamente realizzati: "uno dei 'contenitori' societari che Calamucci desiderava realizzare per agevolare le attività criminose era 'Safe Harbor' che ha visto la luce il 10 maggio del 2024 con la costituzione della srl" con sede legate a Reggio Emilia e capitale sociale "modesto", pari a 500 euro. La compagine societaria è composta dagli indagati Giulio Cornelli e Angelo Abbadessa, che detengono anche il 50% l'uno della proprietà, e sono rispettivamente vice presidente e presidente del cda.
Il "porto sicuro", si legge in un'informativa dei carabinieri, "permette al gruppo non solo di drenare risorse movimentandole dalle società capofila ma anche di 'allontanare' da via Pattari la catena di formazione, realizzazione e distribuzione dei report e di gestione della piattaforma Beyond, questa necessità è dovuta a ragioni di sicurezza del gruppo legate all'utilizzo di dati abusivamente esfiltrati dalle banche dati strategiche nazionali".
Sepang, 1 nov. (Adnkronos) - "In seguito alle devastanti inondazioni che hanno colpito la zona, la MotoGp è al fianco della comunità di Valencia. I nostri cuori sono con tutti coloro che hanno sofferto delle perdite, anche di grande entità. Siamo stati in costante contatto con le autorità locali e il circuito per valutare al meglio come aiutare e procedere. Sentiamo una responsabilità nei confronti di ogni regione in cui gareggiamo, che va ben oltre lo sport e gli eventi. Dopo aver valutato con attenzione il possibile impatto positivo di una gara della MotoGp da disputare a Valencia in date posticipate, tenendo conto dell’esigenza di garantire che nessuna risorsa venisse sottratta dalla presenza della MotoGp agli sforzi necessari per il recupero, il campionato e le autorità locali sono stati costretti a cancellare il Gp di Valencia del 2024". Questo l'annuncio della MotoGp in una nota ufficiale.
"La MotoGp non correrà a Valencia, ma per Valencia. Il campionato si impegnerà collettivamente per sostenere i fondi di soccorso già esistenti e garantire un impatto positivo collegato all'area nel modo migliore per le persone e le comunità di cui ha fatto parte da così tanto tempo. Gli sforzi inizieranno già durante il Gp della Malesia e continueranno in occasione dell'ultimo round del 2024, con una nuova sede e date che saranno annunciate non appena confermate. I tifosi di tutto il mondo, i piloti e il paddock meritano un finale sportivo per la stagione 2024, che possa dare un contributo fondamentale al sostegno delle comunità in cui corriamo. Ogni ulteriore informazione sul finale di stagione verrà confermata appena possibile", ha concluso la nota.
Milano, 1 nov. (Adnkronos) - "Mentre il servizio ferroviario regionale fa acqua da tutte le parti, dall’inchiesta sullo spionaggio lombardo emerge che, proprio sulle nomine dell’amministratore delegato di Trenord, si sarebbe sviluppato un confronto fra il presidente Fontana e Pazzali. Una pagina opaca di una lotta di potere tutta interna alla destra, che dimostra il totale disinteresse di questo governo verso i disservizi quotidiani affrontati dagli utenti di Trenord". Lo afferma il consigliere regionale del Pd Simone Negri, capogruppo in commissione Trasporti al Pirellone, su quanto emerso dagli atti dell'indagine sulle presunte attività di dossieraggio illecito, relativamente alla nomina di Beniamino Lo Presti come amministratore delegato di Trenord.
"Occorre che Fontana riferisca, e in fretta. In commissione Trasporti e in aula consiliare. Dovrebbe ricordarsi, ogni tanto, che è il presidente della Lombardia e non solo di una coalizione che si azzuffa in tutti i modi per il potere" conclude l'esponente del Pd.
Roma, 1 nov. (Adnkronos) - Il derby della Capitale torna a giocarsi in notturna. Roma-Lazio andrà in scena allo stadio Olimpico il 5 gennaio alle ore 20.45, come annunciato dalla Lega Serie A che ha reso noti anticipi e posticipi della 19esima e 20esima giornata di Serie A. Erano tre anni che nella Capitale non si giocava un derby serale, anche se la gara disputata il 15 gennaio 2021 con la Lazio che giocava in casa, si era disputata senza tifosi per i motivi di sicurezza legati al Covid. Quindi l'ultima stracittadina romana con il pubblico risale al 2 marzo 2019, quasi sei anni fa.
Milano, 1 nov. (Adnkronos) - In alcune foto scattate lo scorso 13 settembre e allegate in un documento dei carabinieri che fa parte della corposa inchiesta della Dda di Milano viene immortalata l'auto riconducibile a Enrico Pazzali, socio di maggioranza della Equilize e presidente (auto sospeso) della fondazione Fiera Milano, parcheggiata davanti agli uffici della società di investigazioni private che "pone sul cruscotto una paletta con stemma della Repubblica e la dicitura Prefettura di Milano".
Per gli investigatori "L'istituzionalizzazione delle attività di Equalize passa anche dall'accostamento tra il suo presidente e gli enti e le organizzazioni dello Stato. Pazzali - si legge in un'informativa - non è solo vicino alle istituzioni, un'evidente vicinanza di comodo, ma si accosta anche alle medesime", come emerge anche dalle foto scattate la mattina del 13 settembre scorso. Non solo: il giorno successivo, la presunta associazione a delinquere che ruota intorno alla Equalize, con sede alle spalle del Duomo di Milano, svela di essere pronta ad allargarsi e che mira a un ufficio all'interno dell'arcivescovado.
Il 14 settembre del 2024, il socio di minoranza della società di investigazioni private ed ex poliziotto Carmine Gallo (domiciliari) contatta l'esperto informatico Samuele Nunzio Calamucci (domiciliari). Gallo sostiene che Pazzali, indagato nell'inchiesta, vuole ottenere un ufficio all'interno dell'arcivescovado di Milano. "Lui m'ha chiesto, vorrebbe...gli piace molto l'arcivescovado, qualche cosa dentro l'arcivescovado, lì dove metto la macchina io. Un ufficio da utilizzare come sala riunioni", dice l'ex poliziotto. Calamucci è consapevole dei desideri di Pazzali: "E lo so, si è innamorato da quando abbiamo pensato di mettere i server là", ma Gallo replica "Stanno bene dove stanno i server" e sul materiale "scottante" in essi contenuti aggiunge: "Anzi se li mettiamo in Russia è meglio!".
Torino, 1 nov. (Adnkronos) - "Se credo nello Scudetto? "Ovvio. Noi dobbiamo pensare solo all'Udinese e dobbiamo migliorare in ogni aspetto del gioco. Tutti dobbiamo fare meglio, io per primo". Così il tecnico della Juventis Thiago Motta alla vigilia della sfida di Udine. La squadra bianconera dopo i pareggi con Inter e Parma è scesa al sesto posto. "Dobbiamo fare molto meglio per stare in alto in classifica, che è la cosa importante ora. Dobbiamo andare a Udine convinti, concreti, per fare una grande prestazione. Per fare il risultato che vogliamo fare, scalare in classifica e continuare così. Alla fine siamo ancora all'inizio ed è chiaro che dobbiamo fare molto meglio visti i risultati dell'ultima partita fatta. Anche se non facendo del nostro massimo, sicuramente dobbiamo migliorare ma se una squadra meritava di più era la nostra, non lo dico solo io, si vede nei dati, nelle immagini della partita. Non è stato sufficiente per vincere. Abbiamo avuto un pareggio. Detto questo dobbiamo fare meglio sicuramente, già dalla prossima con l'Udinese, per la partita e per la classifica".
Contro l'Udinese potrebbe riposare Vlahovic. "Può essere. È una situazione che valuteremo oggi. In questo momento della stagione, i giocatori non sono stanchi e stanno bene. Dobbiamo dare qualcosa in più per avere quello che vogliamo avere. Come vorrei esser ricordato nella storia della Juve? Neanche penso a queste cose. Non è la Juve di Motta. Sono i fatti che dobbiamo migliorare su tutti gli aspetti del gioco per essere una squadra più competitiva e pronta ad affrontare gli avversari in modo migliore. Io mi concentro su domani. Io rispetto tutte le opinioni, alcune le prendo come aiuto e altre no. Dobbiamo essere concentrati per migliorare".
Milano, (Adnkronos) - "Stiamo facendo la trasformazione da Ikea a boutique...stiamo diventando boutique". In una conversazione, del 5 settembre scorso, intercettata nell'inchiesta sul presunto dossieraggio illecito Samuele Nunzio Calamucci, l'esperto informatico tra gli arrestati, parla con i vertici di Equalize, l'ex super poliziotto Carmine Gallo (domiciliari) ed Enrico Pazzali (indagati), presidente auto sospeso della fondazione Milano Fiera. Parole che lasciano intuire come la presunta associazione a delinquere sia convinta di potersi ancora evolvere e raggiungere clienti più facoltosi. Pazzali si finge offeso, mentre l'amico Gallo ride e chiarisce il significato - "noi siamo a un livello alto già adesso figurati..." - prima di iniziare a parlare di possibili altri dossier.
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