Se la proprietà del Washington Post ha deciso di non schierarsi alle prossime elezioni americane, totalmente opposta è la mossa dell’altro grande quotidiano Usa, il New York Times, che sulla sua homepage ha pubblicato, in grassetto e con caratteri più grandi rispetto a quelli dei normali contributi, l’appello del board editoriale a votare per “mettere fine all’era Trump“. Un breve testo di appena 18 righe con il quale il team del prestigioso quotidiano newyorkese ha chiesto ai propri lettori, e non solo, di mobilitarsi per evitare il ritorno del tycoon repubblicano alla Casa Bianca, “una minaccia per la democrazia“.
Nell’appello i giornalisti americani mettono in fila tutti i motivi per cui sostenere Trump o non ostacolare, con l’uso democratico del diritto di voto, la sua corsa alla Presidenza è un errore che il Paese non può permettersi di commettere. Per questo a ogni parola-chiave del testo è stato abbinato un link, in tutto sono ben 26, ad articoli, inchieste, approfondimenti che dimostrano i rischi legati, a loro dire, a un ritorno di Trump nello Studio Ovale. “Votate per mettere fine all’era Trump, non è adatto a guidare, guardatelo, ascoltate chi lo conosce bene, ha cercato di rovesciare un’elezione e rimane una minaccia per la democrazia – ha scritto il board editoriale a tre giorni dal voto dopo aver dato ormai settimane fa il proprio appoggio alla candidatura della democratica Kamala Harris – Ha aiutato a rovesciare la Roe (la sentenza del 1973 che legalizzò a livello federale l’aborto negli Stati Uniti, ndr) con terribili conseguenze. La corruzione e la mancanza di legalità di Trump vanno oltre le elezioni, è il suo intero ethos, mente senza limiti“.
Il New York Times descrive il candidato repubblicano come una scheggia impazzita, incontrollabile perfino per il suo stesso partito e che per questo rischia di diventare pericoloso per il Paese, proprio perché imprevedibile. “Se rieletto, i repubblicani non lo controlleranno, Trump userà il potere del governo per perseguire i suoi avversari, porterà avanti una politica crudele di deportazioni di massa, creerà scompiglio per i poveri, il ceto medio e i datori di lavoro – concludono – Un altro mandato di Trump danneggerà il clima, distruggerà alleanze e rafforzerà gli autocrati. Gli americani devono chiedere di meglio, andate a votare”.