Un 19enne incensurato è morto dopo essere stato colpito questa notte, in piazza Raffaele Capasso, a San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli. Il ragazzo è stato centrato da un proiettile al culmine di una lite tra gruppi di giovani. L’autore dello sparo è, al momento, sconosciuto. Il 19enne, di Casoria, è stato colpito […]
Un 19enne incensurato è morto dopo essere stato colpito questa notte, in piazza Raffaele Capasso, a San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli. Il ragazzo è stato centrato da un proiettile al culmine di una lite tra gruppi di giovani. L’autore dello sparo è, al momento, sconosciuto. Il 19enne, di Casoria, è stato colpito in pieno petto ed è morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale del Mare.
La vittima si chiamava Santo Romano ed era un calciatore dell’Asd Micri, club che milita nel campionato di Eccellenza Campania, girone A. Romano era uno dei portieri del Micri e in questa stagione ha anche giocato diverse partite da titolare. Il Micri ha sede a Pomigliano d’Arco ma gioca le sue partite casalinghe nello stadio Borsellino di Volla, comune nel quale risiedeva il 19enne.
Un secondo proiettile ha ferito al gomito un altro 19enne napoletano. Anche lui incensurato, portato in ospedale, non è in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio e della sezione operativa di Torre del Greco.
Oltre a quella a San Sebastiano, un’altra sparatoria è avvenuta nel centro del capoluogo, in Via Francesco Saverio Correra. Ferito un pregiudicato 44enne che ha raccontato di essere stato avvicinato da due uomini in scooter con volto coperto. Uno di loro gli avrebbe esploso diversi colpi d’arma da fuoco contro, ferendolo ai glutei e alla gamba. L’uomo è ricoverato presso l’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli e non è in pericolo di vita. Sul caso indagano gli agenti del commissariato di polizia Montecalvario, che hanno raccolto il racconto del 44enne e avviato le indagini. Sempre a Napoli, lo scorso 24 ottobre, un quindicenne incensurato era stato ucciso a colpi di pistola, forse al termine di una lite.