L'arrivo della troupe cinematografica ha già causato qualche disagio in città: ad esempio, l'allestimento delle luminarie natalizie, ad esempio, è stato rimandato per consentire le riprese
La notte dinHalloween di diciassette anni fa, la tranquilla Perugia veniva sconvolta da un omicidio: Meredith Kercher, giovane studentessa inglese, trovata senza vita nel suo appartamento. Oggi, la città umbra torna ad essere il teatro di quel dramma, ma questa volta le telecamere non sono quelle dei telegiornali, bensì quelle di una serie tv prodotta nientemeno che da Amanda Knox, la studentessa americana coinvolta e poi assolta dall’accusa di omicidio.
Un ritorno che riapre vecchie ferite e suscita polemiche: “A 17 anni dalla tragica morte di Meredith ancora adesso continuiamo a parlarne nei luoghi meno appropriati“, commenta l’avvocato Francesco Maresca, legale della famiglia Kercher. “Knox continua a rimescolare su questa triste vicenda. Sarebbe opportuno il silenzio e il ricordo, ma evidentemente per questa americana sono importanti solo i profitti che ricava da una vicenda di cui si lamenta ma che le ha portato soldi e fama”.
La serie, prodotta da Hulu (canale streaming di Disney) e ancora senza un titolo definitivo, racconterà la storia di Amanda Knox, “erroneamente condannata per l’omicidio di Meredith”, e la sua “odissea di sedici anni per liberarsi”. Un racconto in prima persona, che promette di riaccendere i riflettori su uno dei casi giudiziari più controversi degli ultimi anni. Le riprese, iniziate a Orvieto, si sposteranno presto a Perugia, dove verranno ricostruite alcune delle scene chiave del delitto. Via della Pergola, dove si trovava l’appartamento in cui è stata uccisa Meredith, sarà uno dei luoghi centrali del set. Ma le riprese interesseranno anche altri angoli del centro storico, come via Appia, via Cesare Battisti, piazza Cavallotti e via dei Priori. Hulu ha chiesto otto episodi di un’ora ciascuno. L’arrivo della troupe cinematografica ha già causato qualche disagio in città: ad esempio, l’allestimento delle luminarie natalizie, ad esempio, è stato rimandato per consentire le riprese.
Amanda Knox, oggi 36enne e madre di due figli, ha sempre sostenuto la sua innocenza, raccontando la sua esperienza nel libro “Waiting to be Heard“. Non solo: la storia dell’ex studentessa è stata al centro anche di un documentario su Netflix e del film di Lifetime Amanda Knox: Murder on Trial in Italy. Per l’omicidio di Meredith Kercher è stato condannato definitivamente Rudy Guede, che ha terminato di scontare la pena che gli è stata inflitta.