Repubblica falsifica la mia intervista. Non ho mai detto: “M5s, un Movimento di furbetti e nullità”
Il titolo della mia intervista su Repubblica capovolge le mie parole e contraddice il mio comportamento, visto che nel M5s ho molti amici, persone di grande valore e grande capacità politica, con i quali collaboro su progetti comuni. Inoltre l’articolo ha fatto polpette delle mie parole, facendomi fare la figura del cretino che riesce a concepire solo banalità.
Ad esempio è stato omesso il mio discorso, centrale, sulla crisi di M5s e Pd. Nell’intervista ho denunciato infatti che l’ex assessore alla sanità piemontese Antonio Saitta (Pd) e la ministro della Sanità Giulia Grillo (M5s) sono stati messi da parte a causa del loro piano di tagli alle spese sanitarie: grazie all’acquisto delle medicine attraverso aste (sistema che in Piemonte aveva fruttato un risparmio del 67% (!!!) sull’acquisto dei medicinali, qui i dati ufficiali della Regione.
Il piano della Grillo prevedeva aste per l’acquisto dei medicinali a livello nazionale ed europeo (!!!) e anche la vendita dei medicinali solo nella quantità prevista dalla prescrizione medica come accade da tempo negli Usa; cioè se devi prendere 20 pasticche non sei costretto a comprare una confezione da 30. Inoltre aveva accettato la nostra proposta di un calmiere per i prezzi delle medicine da banco tipo aspirina, che in Italia costano dal doppio a cinque volte di più rispetto a Francia e Germania.
Il risparmio previsto era di 5 miliardi di euro all’anno per le casse dello Stato e più di un miliardo per le famiglie italiane.
Ma questo tema non è stato giudicato importante da Repubblica, un peccato perché la crisi del Pd e del 5 Stelle non è comprensibile se non si parte proprio dalla loro rinuncia a realizzare alcune riforme fondamentali come questa e questa crisi dipende altrettanto dal vizio di far fuori chi è troppo bravo (qui la mia intervista alla ministro Grillo per la testata People for Planet. Video 1 di 4)
Altro discorso che il mio intervistatore ha riassunto in quattro parole è quello della selezione dei candidati alle elezioni. Gli ho raccontato che durante il mio intervento al convegno di fondazione delle Liste Civiche 5 Stelle, a Firenze nel 2011, proposi che si potessero candidare solo persone che erano riuscite a realizzare nel loro territorio o sul posto di lavoro, iniziative che di successo per migliorare concretamente la qualità della vita delle persone. Questo intervento fu accolto con un’ovazione da parte dei più di mille militanti del Movimento (https://youtu.be/kqYuIYsJUkQ minuto 9,36).
Successivamente proposi la creazione di una scuola quadri e che i candidati elettorali nominati via internet, dovessero partecipare a un seminario residenziale di 7 giorni; questo perché vedevo il rischio di candidare pazzi e furbetti, proprio perché candidare una persona sulla base di un video di pochi minuti, votato da qualche centinaio di persone esponeva il Movimento al pericolo di scegliere persone di poco valore. Convivendo per una settimana con i candidati era possibile individuare le persone che era meglio non mandare al Parlamento…
Le mie proposte furono cestinate e i risultati si sono visti: decine di nullità mandate a Roma hanno cambiato casacca… Io lasciai il Movimento 5 Stelle, continuando comunque a collaborare e a difenderlo durante decine di interventi a dibattiti televisivi, dalla montagna di calunnie che gli buttarono addosso di lì a poco.
Questi i fatti.
Ho chiesto una rettifica al direttore di Repubblica Mario Orfeo. Risposta non pervenuta.
Ho protestato educatamente con il giornalista Matteo Pucciarelli, ha riconosciuto il danno ma mi ha detto che i titoli non li scrive lui. Ponzio Pilato gli fa una pippa!
In Italia i giornaloni possono scrivere quel cavolo che vogliono. Non è la prima volta che mi succede. Ed è incredibile l’omertà di media e giornalisti verso i colleghi che praticano il falso e manipolano i testi. Questa realtà è ancor più grave oggi, visto che l’intelligenza artificiale può realizzare perfino un video nel quale io dichiaro che la Presidente Meloni è il miglior capo di governo Italiano dopo Giuseppe Garibaldi.
Nei miei prossimi articoli proporrò la storia di una carrellata di falsificazioni che hanno colpito me e la mia famiglia negli anni. Vi parlerò dei seguenti episodi eclatanti:
Dario Fo inneggia al terrorismo islamico! Dopo i massacri dell’11 settembre 2001 il Corriere della Sera, diretto da Ferruccio Bertoli, pubblica un testo falsificato a firma mia e dei miei genitori nel quale si considera IRRILEVANTE, quindi non importante, il numero delle persone assassinate dai terroristi.
1974, La Notte, quotidiano milanese, con un titolo a tutta pagina, accusa mia madre di essere una militante delle Brigate Rosse, di aver partecipato a un rapimento e si insinua sottilmente anche a uno scontro a fuoco con la polizia.
A proposito della macelleria poliziesca del 2001 a Genova per il G8, con disabili e suore pestati come bistecche e Giuliani ammazzato, Libero, pubblica una mia intervista, rilasciata all’amico Francesco Specchia, titolando: “Jacopo Fo: Brava la polizia a Genova”.
Ever green: Dario Fo fascista, rastrellatore di partigiani (con qualche problema con i genitori: papà Felice Fo e mamma Pina Rota, partigiani).
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico
La Redazione
Gaza, 22 feb. (Adnkronos) - Gli ostaggi israeliani Eliya Cohen, Omer Shem Tov e Omer Wenkert sono stati trasferiti alla Croce Rossa Internazionale dopo essere saliti sul palco a Nuseirat, nel centro di Gaza, prima del rilascio da parte di Hamas.
Roma, 22 feb. (Adnkronos Salute) - "In Italia sono sempre più giovani medici attratti dalla ginecologia oncologica: questa specializzazione conta bravi chirurghi intorno ai 45 anni, in Italia sono circa 50, tra cui molte donne. E loro saranno tra i protagonisti domani del simposio 'Innovation in Gyn Onc', appuntamento voluto dalla Società italiana di ginecologia e ostetricia all’interno di Esgo", European Gynaecological Oncology Congress, in corso fino a domenica a Roma (Hotel dei Congressi all’Eur). Così all’Adnkronos Salute Vito Trojano, presidente di Sigo alla vigilia del meeting all’interno del Congresso Esgo 2025, un'esperienza formativa con oltre 50 sessioni scientifiche che in questa tre giorni di lavori presentano gli ultimi sviluppi medici e scientifici nella ricerca, nel trattamento e nella cura dei tumori ginecologici, tenuti da esperti di fama mondiale.
"Sarà una giornata molto importante perché non solo è un connubio fra la Società europea di ginecologia oncologica e la Sigo – spiega Trojano – ma perché dedicata alle nuove generazioni. Obiettivo: poter fare in modo che la Ginecologia oncologica sia sempre più attrattiva e di interesse per i giovani che aspirano a fare i medici".
Tra i temi al centro del simposio, nuove proposte per la vaccinazione e lo screening del cancro cervicale, prevenzione del cancro ovarico oltre la chirurgia, medicina di precisione in oncologia ginecologica, novità dalla biopsia liquida, algoritmi terapeutici nel carcinoma ovarico di prima linea, efficacia e sopravvivenza a lungo termine con gli inibitori di Parp. E ancora: la salute digitale in oncologia ginecologica, telechirurgia, telesonografia, teleconsulenza e Hipec (chemioterapia ipertermica intraperitoneale) in oncologia ginecologica. "Ampio spazio sarà dato ovviamente alle nuove terapie mediche, alle tecniche chirurgiche e all’Intelligenza artificiale con cui i futuri chirurghi si addestrano e si formano", conclude Trojano.
Gaza, 22 feb. (Adnkronos) - A Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, verranno rilasciati tre ostaggi (Omer Shem Tov, Eliya Cohen e Omer Wenkert) rapiti il 7 ottobre, anziché quattro come si pensava in precedenza. Il quarto ostaggio, Hisham al-Sayed, rapito nel 2015, verrà liberato in un altro luogo e senza una cerimonia pubblica. I veicoli della Croce Rossa sono presenti a Nuseirat, ma sembra che ci potrebbe essere ritardo nella consegna.
Roma, 22 feb. (Adnkronos Salute) - Ansia e depressione, nei pazienti con cancro, peggiorano la risposta alle cure e riducono la sopravvivenza. Lo evidenziano i risultati di uno studio (Stress Lung) pubblicato su 'Nature Medicine' e condotto su 227 pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule in stadio avanzato e trattati in prima linea con farmaci immunoterapici. A 2 anni, solo il 46% dei pazienti con distress emozionale, in particolare ansia e depressione, era vivo rispetto al 65% delle persone colpite dal carcinoma polmonare, ma senza segni di disagio psicologico. In Italia lo psicologo dedicato all'oncologia è presente, sulla carta, in circa la metà dei centri, in realtà solo il 20% delle strutture dispone di professionisti formati per affrontare il disagio mentale determinato dal cancro. Per contribuire a colmare questa lacuna nasce 'In buona salute', la prima piattaforma online di psiconcologia in Italia (inbuonasalute.eu), presentata ieri a Milano, in un incontro con la stampa. Si tratta di un luogo sicuro, accessibile e altamente professionale - riporta una nota - dove pazienti, caregiver e operatori sanitari possono ricevere un aiuto qualificato, senza limiti di tempo o spazio.
"Si stima che più del 50% dei pazienti oncologici sviluppi livelli significativi di distress emozionale che hanno un impatto negativo sulla qualità di vita, sull'adesione ai trattamenti e, quindi, sulla sopravvivenza - spiega Gabriella Pravettoni, responsabile scientifico di 'In buona salute', direttrice della divisione di Psiconcologia dell'Istituto europeo di oncologia e professoressa di Psicologia delle decisioni all'Università degli Studi di Milano - Il sostegno psiconcologico è fondamentale prima, durante e dopo le cure. Sono contenta che ci siano iniziative di questo genere dove si possa offrire un supporto concreto e personalizzato a chi affronta il tumore, attraverso un percorso di cura psicologica mirato e focalizzato al miglioramento del benessere mentale durante ogni fase della malattia".
Dopo aver completato un questionario online, la piattaforma suggerisce lo specialista più in linea con le necessità di ogni persona. E' infatti disponibile un team di psiconcologi certificati, impegnati a fornire un aiuto prezioso a pazienti, caregiver e operatori sanitari. Nella piattaforma è possibile trovare risorse, supporto emotivo e informazioni affidabili. E' consigliato un ciclo di 10 sedute online di 50 minuti.
"Troppo spesso i risvolti psicologici di una diagnosi di cancro sono lasciati in seconda linea, rispetto ai bisogni strettamente clinici - continua Pravettoni - Vanno considerate le difficoltà dei medici a discutere di questi argomenti durante la visita, anche per mancanza di tempo, e la riluttanza dei pazienti a confidarli, talvolta per lo stigma ancora associato ai problemi legati alla salute mentale. Anche quando i problemi psicologici vengono riconosciuti, non è facile gestirli nella pratica clinica. Non esiste, infatti, un modello di valutazione e intervento adatto a tutte le circostanze. Anche il supporto psiconcologico deve adeguarsi e rispondere ai bisogni dei pazienti, adottando tutti gli strumenti utili, incluse le sedute online".
Nel 2024, nel nostro Paese, sono stati stimati 390.100 nuovi casi di tumore. Grazie ai programmi di screening e ai progressi nelle terapie, aumenta il numero di persone che vivono dopo la diagnosi: nel 2024 erano circa 3,7 milioni. "La cura a 360 gradi di questi cittadini deve implicare una maggiore attenzione alle conseguenze psicologiche della malattia - afferma Lucia Del Mastro, professore ordinario e direttore della Clinica di Oncologia medica dell'Irccs Ospedale policlinico San Martino, Università di Genova - Il distress emozionale nelle persone colpite dal cancro è una condizione frequente, che ha un impatto negativo sulla qualità della vita e sulla sopravvivenza. I pazienti oncologici con sintomi depressivi mostrano, inoltre, una minor aderenza ai protocolli terapeutici. Uno studio retrospettivo ha indagato il grado di accettazione della chemioterapia adiuvante in donne con carcinoma della mammella: tra le pazienti con depressione che non hanno richiesto aiuto psicologico, solo il 51% ha accettato di sottoporsi alla chemioterapia. L'associazione tra sintomi depressivi e riduzione della sopravvivenza può essere dovuta non solo alla mancata aderenza terapeutica, ma anche alla risposta allo stress cronico e ai meccanismi immunitari implicati".
Per garantire "servizi adeguati di psiconcologia - prosegue Del Mastro - serve non solo un potenziamento delle risorse, ma anche riconoscere il ruolo dello psiconcologo all'interno del team multidisciplinare. Inoltre, i pazienti devono essere informati di più e meglio sull'opportunità di beneficiare di questi servizi. Ad esempio, la norma che ha istituito in Italia le Breast unit ha stabilito che, all'interno dei team multidisciplinari, siano inclusi gli psiconcologi, ma troppo spesso nei centri di senologia mancano professionisti strutturati, sostituiti da figure che lavorano con contratti precari. Ecco perché sono importanti progetti come 'In buona salute', che possono rispondere alle esigenze di supporto emotivo dei pazienti. Va considerata anche la facilità di accesso al servizio online, perché non è necessario spostarsi per accedere alle strutture, vantaggio importante soprattutto quando si tratta di pazienti fragili in trattamento".
Aggiunge Rosanna D'Antona, presidente di Europa Donna Italia: "Già dalla diagnosi la donna si trova a affrontare una serie di problematiche che afferiscono all'ambito psicologico. Stress, disturbi d'ansia, depressione, immagine corporea alterata, difficoltà nella sfera emotiva, familiare e di coppia, sono le più comuni di un elenco purtroppo molto lungo. Grazie anche all'aiuto dello psiconcologo, è possibile per la paziente sviluppare una capacità di adattamento e di autogestione di fronte alla malattia, arrivare cioè a quello stato di resilienza necessario a superare le difficoltà nel percorso di cura. Lo psiconcologo dovrebbe essere presente, insieme all'oncologo medico, fin dall'inizio, ad ogni colloquio, anche se siamo ben consapevoli della carenza di personale dedicato e della precarietà degli incarichi".
"Mentre ci impegniamo con forza affinché questi limiti vengano superati e si rispettino le linee guida europee che prevedono la presenza dello psiconcologo in tutte le Breast Unit, accogliamo con favore la disponibilità di una piattaforma online con figure specializzate - conclude - a cui pazienti e familiari possano rivolgersi con la certezza di trovare un supporto qualificato".
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "Sono vicino all’amico Mario Occhiuto con tutti i senatori di Forza Italia in questo momento di immenso dolore per la scomparsa del figlio". Lo scrive sul suo profilo X il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri per la morte di Francesco Occhiuto, figlio 30enne del senatore ed ex sindaco di Cosenza.
"Gli siamo vicini nella preghiera e con la fraterna amicizia, che gli testimoniamo per essergli accanto in un momento drammatico per lui e per la sua famiglia. Che abbracciamo tutta, con un pensiero a Roberto", conclude.
Mosca, 22 feb. (Adnkronos) - Un secondo incontro tra i rappresentanti di Russia e Stati Uniti è previsto entro le prossime due settimane. Lo ha annunciato il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, citato dall'agenzia di stampa statale Ria, aggiungendo che l'incontro avrà luogo in un paese terzo.
Reggio Emilia, 22 feb. - (Adnkronos) - Residui di amianto e carni in stato di decomposizione. E' cresciuta la preoccupazione dei cittadini di Reggio Emilia nei dieci giorni trascorsi dalla mattina dell’11 febbraio, quando si sono svegliati osservando una nube di fumo in cielo causata dall’incendio dello stabilimento della multinazionale Inalca, tra i leader internazionali per la lavorazione di carni fresche.
Nelle ultime ore, in seguito al parziale dissequestro dell’area, il sindaco reggiano Marco Massari ha quindi emanato un’ordinanza di bonificaper la presenza di residui di amianto e carni in stato di decomposizione negli spazi dove si era sviluppato l’incendio (VIDEO).
L’ordinanza si fonda sul referto del Dipartimento di Sanità ed Igiene pubblica dell’Ausl di Reggio Emilia, da cui emerge che “l’area scoperta dell’impianto identificata come area cortiliva, contenuta nel perimetro esterno del complesso e non sottoposta a sequestro giudiziario, risulta interessata da frammenti di cemento amianto ed è necessario adottare misure precauzionali atte ad impedire la dispersione di fibre attraverso la raccolta ad umido o con aspiratori a filtro assoluto”.
Inoltre, dallo stesso referto emerge che diversi alimenti di varia origine - tra cui consistenti quantità di provenienza animale, stoccati nel magazzino della ditta Quanta Stock&Go, anch’esso parzialmente coinvolto nell'incendio - stanno subendo un “normale processo di putrefazione che determina la necessità di provvedere con urgenza alla rimozione e smaltimento degli stessi”.
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Jacopo Fo
Autore, attore e scrittore
Media & Regime - 5 Novembre 2024
Repubblica falsifica la mia intervista. Non ho mai detto: “M5s, un Movimento di furbetti e nullità”
Il titolo della mia intervista su Repubblica capovolge le mie parole e contraddice il mio comportamento, visto che nel M5s ho molti amici, persone di grande valore e grande capacità politica, con i quali collaboro su progetti comuni. Inoltre l’articolo ha fatto polpette delle mie parole, facendomi fare la figura del cretino che riesce a concepire solo banalità.
Ad esempio è stato omesso il mio discorso, centrale, sulla crisi di M5s e Pd. Nell’intervista ho denunciato infatti che l’ex assessore alla sanità piemontese Antonio Saitta (Pd) e la ministro della Sanità Giulia Grillo (M5s) sono stati messi da parte a causa del loro piano di tagli alle spese sanitarie: grazie all’acquisto delle medicine attraverso aste (sistema che in Piemonte aveva fruttato un risparmio del 67% (!!!) sull’acquisto dei medicinali, qui i dati ufficiali della Regione.
Il piano della Grillo prevedeva aste per l’acquisto dei medicinali a livello nazionale ed europeo (!!!) e anche la vendita dei medicinali solo nella quantità prevista dalla prescrizione medica come accade da tempo negli Usa; cioè se devi prendere 20 pasticche non sei costretto a comprare una confezione da 30. Inoltre aveva accettato la nostra proposta di un calmiere per i prezzi delle medicine da banco tipo aspirina, che in Italia costano dal doppio a cinque volte di più rispetto a Francia e Germania.
Il risparmio previsto era di 5 miliardi di euro all’anno per le casse dello Stato e più di un miliardo per le famiglie italiane.
Ma questo tema non è stato giudicato importante da Repubblica, un peccato perché la crisi del Pd e del 5 Stelle non è comprensibile se non si parte proprio dalla loro rinuncia a realizzare alcune riforme fondamentali come questa e questa crisi dipende altrettanto dal vizio di far fuori chi è troppo bravo (qui la mia intervista alla ministro Grillo per la testata People for Planet. Video 1 di 4)
Altro discorso che il mio intervistatore ha riassunto in quattro parole è quello della selezione dei candidati alle elezioni. Gli ho raccontato che durante il mio intervento al convegno di fondazione delle Liste Civiche 5 Stelle, a Firenze nel 2011, proposi che si potessero candidare solo persone che erano riuscite a realizzare nel loro territorio o sul posto di lavoro, iniziative che di successo per migliorare concretamente la qualità della vita delle persone. Questo intervento fu accolto con un’ovazione da parte dei più di mille militanti del Movimento (https://youtu.be/kqYuIYsJUkQ minuto 9,36).
Successivamente proposi la creazione di una scuola quadri e che i candidati elettorali nominati via internet, dovessero partecipare a un seminario residenziale di 7 giorni; questo perché vedevo il rischio di candidare pazzi e furbetti, proprio perché candidare una persona sulla base di un video di pochi minuti, votato da qualche centinaio di persone esponeva il Movimento al pericolo di scegliere persone di poco valore. Convivendo per una settimana con i candidati era possibile individuare le persone che era meglio non mandare al Parlamento…
Le mie proposte furono cestinate e i risultati si sono visti: decine di nullità mandate a Roma hanno cambiato casacca… Io lasciai il Movimento 5 Stelle, continuando comunque a collaborare e a difenderlo durante decine di interventi a dibattiti televisivi, dalla montagna di calunnie che gli buttarono addosso di lì a poco.
Questi i fatti.
Ho chiesto una rettifica al direttore di Repubblica Mario Orfeo. Risposta non pervenuta.
Ho protestato educatamente con il giornalista Matteo Pucciarelli, ha riconosciuto il danno ma mi ha detto che i titoli non li scrive lui. Ponzio Pilato gli fa una pippa!
In Italia i giornaloni possono scrivere quel cavolo che vogliono. Non è la prima volta che mi succede. Ed è incredibile l’omertà di media e giornalisti verso i colleghi che praticano il falso e manipolano i testi. Questa realtà è ancor più grave oggi, visto che l’intelligenza artificiale può realizzare perfino un video nel quale io dichiaro che la Presidente Meloni è il miglior capo di governo Italiano dopo Giuseppe Garibaldi.
Nei miei prossimi articoli proporrò la storia di una carrellata di falsificazioni che hanno colpito me e la mia famiglia negli anni. Vi parlerò dei seguenti episodi eclatanti:
Dario Fo inneggia al terrorismo islamico! Dopo i massacri dell’11 settembre 2001 il Corriere della Sera, diretto da Ferruccio Bertoli, pubblica un testo falsificato a firma mia e dei miei genitori nel quale si considera IRRILEVANTE, quindi non importante, il numero delle persone assassinate dai terroristi.
1974, La Notte, quotidiano milanese, con un titolo a tutta pagina, accusa mia madre di essere una militante delle Brigate Rosse, di aver partecipato a un rapimento e si insinua sottilmente anche a uno scontro a fuoco con la polizia.
A proposito della macelleria poliziesca del 2001 a Genova per il G8, con disabili e suore pestati come bistecche e Giuliani ammazzato, Libero, pubblica una mia intervista, rilasciata all’amico Francesco Specchia, titolando: “Jacopo Fo: Brava la polizia a Genova”.
Ever green: Dario Fo fascista, rastrellatore di partigiani (con qualche problema con i genitori: papà Felice Fo e mamma Pina Rota, partigiani).
La Repubblica tradita
di Giovanni Valentini 12€ AcquistaArticolo Successivo
Canone Rai, emendamento della Lega per confermare il taglio a settanta euro. Irritazione da Forza Italia: “Non indebolire la tv pubblica”
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“Risoluzione Usa all’Onu non cita l’integrità ucraina”. Rubio: “Semplice e storica”. Mosca: “Una buona idea”. Voci al fronte: “Non sarà giusta, ma almeno sarà pace”
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Gaza, 22 feb. (Adnkronos) - Gli ostaggi israeliani Eliya Cohen, Omer Shem Tov e Omer Wenkert sono stati trasferiti alla Croce Rossa Internazionale dopo essere saliti sul palco a Nuseirat, nel centro di Gaza, prima del rilascio da parte di Hamas.
Roma, 22 feb. (Adnkronos Salute) - "In Italia sono sempre più giovani medici attratti dalla ginecologia oncologica: questa specializzazione conta bravi chirurghi intorno ai 45 anni, in Italia sono circa 50, tra cui molte donne. E loro saranno tra i protagonisti domani del simposio 'Innovation in Gyn Onc', appuntamento voluto dalla Società italiana di ginecologia e ostetricia all’interno di Esgo", European Gynaecological Oncology Congress, in corso fino a domenica a Roma (Hotel dei Congressi all’Eur). Così all’Adnkronos Salute Vito Trojano, presidente di Sigo alla vigilia del meeting all’interno del Congresso Esgo 2025, un'esperienza formativa con oltre 50 sessioni scientifiche che in questa tre giorni di lavori presentano gli ultimi sviluppi medici e scientifici nella ricerca, nel trattamento e nella cura dei tumori ginecologici, tenuti da esperti di fama mondiale.
"Sarà una giornata molto importante perché non solo è un connubio fra la Società europea di ginecologia oncologica e la Sigo – spiega Trojano – ma perché dedicata alle nuove generazioni. Obiettivo: poter fare in modo che la Ginecologia oncologica sia sempre più attrattiva e di interesse per i giovani che aspirano a fare i medici".
Tra i temi al centro del simposio, nuove proposte per la vaccinazione e lo screening del cancro cervicale, prevenzione del cancro ovarico oltre la chirurgia, medicina di precisione in oncologia ginecologica, novità dalla biopsia liquida, algoritmi terapeutici nel carcinoma ovarico di prima linea, efficacia e sopravvivenza a lungo termine con gli inibitori di Parp. E ancora: la salute digitale in oncologia ginecologica, telechirurgia, telesonografia, teleconsulenza e Hipec (chemioterapia ipertermica intraperitoneale) in oncologia ginecologica. "Ampio spazio sarà dato ovviamente alle nuove terapie mediche, alle tecniche chirurgiche e all’Intelligenza artificiale con cui i futuri chirurghi si addestrano e si formano", conclude Trojano.
Gaza, 22 feb. (Adnkronos) - A Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, verranno rilasciati tre ostaggi (Omer Shem Tov, Eliya Cohen e Omer Wenkert) rapiti il 7 ottobre, anziché quattro come si pensava in precedenza. Il quarto ostaggio, Hisham al-Sayed, rapito nel 2015, verrà liberato in un altro luogo e senza una cerimonia pubblica. I veicoli della Croce Rossa sono presenti a Nuseirat, ma sembra che ci potrebbe essere ritardo nella consegna.
Roma, 22 feb. (Adnkronos Salute) - Ansia e depressione, nei pazienti con cancro, peggiorano la risposta alle cure e riducono la sopravvivenza. Lo evidenziano i risultati di uno studio (Stress Lung) pubblicato su 'Nature Medicine' e condotto su 227 pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule in stadio avanzato e trattati in prima linea con farmaci immunoterapici. A 2 anni, solo il 46% dei pazienti con distress emozionale, in particolare ansia e depressione, era vivo rispetto al 65% delle persone colpite dal carcinoma polmonare, ma senza segni di disagio psicologico. In Italia lo psicologo dedicato all'oncologia è presente, sulla carta, in circa la metà dei centri, in realtà solo il 20% delle strutture dispone di professionisti formati per affrontare il disagio mentale determinato dal cancro. Per contribuire a colmare questa lacuna nasce 'In buona salute', la prima piattaforma online di psiconcologia in Italia (inbuonasalute.eu), presentata ieri a Milano, in un incontro con la stampa. Si tratta di un luogo sicuro, accessibile e altamente professionale - riporta una nota - dove pazienti, caregiver e operatori sanitari possono ricevere un aiuto qualificato, senza limiti di tempo o spazio.
"Si stima che più del 50% dei pazienti oncologici sviluppi livelli significativi di distress emozionale che hanno un impatto negativo sulla qualità di vita, sull'adesione ai trattamenti e, quindi, sulla sopravvivenza - spiega Gabriella Pravettoni, responsabile scientifico di 'In buona salute', direttrice della divisione di Psiconcologia dell'Istituto europeo di oncologia e professoressa di Psicologia delle decisioni all'Università degli Studi di Milano - Il sostegno psiconcologico è fondamentale prima, durante e dopo le cure. Sono contenta che ci siano iniziative di questo genere dove si possa offrire un supporto concreto e personalizzato a chi affronta il tumore, attraverso un percorso di cura psicologica mirato e focalizzato al miglioramento del benessere mentale durante ogni fase della malattia".
Dopo aver completato un questionario online, la piattaforma suggerisce lo specialista più in linea con le necessità di ogni persona. E' infatti disponibile un team di psiconcologi certificati, impegnati a fornire un aiuto prezioso a pazienti, caregiver e operatori sanitari. Nella piattaforma è possibile trovare risorse, supporto emotivo e informazioni affidabili. E' consigliato un ciclo di 10 sedute online di 50 minuti.
"Troppo spesso i risvolti psicologici di una diagnosi di cancro sono lasciati in seconda linea, rispetto ai bisogni strettamente clinici - continua Pravettoni - Vanno considerate le difficoltà dei medici a discutere di questi argomenti durante la visita, anche per mancanza di tempo, e la riluttanza dei pazienti a confidarli, talvolta per lo stigma ancora associato ai problemi legati alla salute mentale. Anche quando i problemi psicologici vengono riconosciuti, non è facile gestirli nella pratica clinica. Non esiste, infatti, un modello di valutazione e intervento adatto a tutte le circostanze. Anche il supporto psiconcologico deve adeguarsi e rispondere ai bisogni dei pazienti, adottando tutti gli strumenti utili, incluse le sedute online".
Nel 2024, nel nostro Paese, sono stati stimati 390.100 nuovi casi di tumore. Grazie ai programmi di screening e ai progressi nelle terapie, aumenta il numero di persone che vivono dopo la diagnosi: nel 2024 erano circa 3,7 milioni. "La cura a 360 gradi di questi cittadini deve implicare una maggiore attenzione alle conseguenze psicologiche della malattia - afferma Lucia Del Mastro, professore ordinario e direttore della Clinica di Oncologia medica dell'Irccs Ospedale policlinico San Martino, Università di Genova - Il distress emozionale nelle persone colpite dal cancro è una condizione frequente, che ha un impatto negativo sulla qualità della vita e sulla sopravvivenza. I pazienti oncologici con sintomi depressivi mostrano, inoltre, una minor aderenza ai protocolli terapeutici. Uno studio retrospettivo ha indagato il grado di accettazione della chemioterapia adiuvante in donne con carcinoma della mammella: tra le pazienti con depressione che non hanno richiesto aiuto psicologico, solo il 51% ha accettato di sottoporsi alla chemioterapia. L'associazione tra sintomi depressivi e riduzione della sopravvivenza può essere dovuta non solo alla mancata aderenza terapeutica, ma anche alla risposta allo stress cronico e ai meccanismi immunitari implicati".
Per garantire "servizi adeguati di psiconcologia - prosegue Del Mastro - serve non solo un potenziamento delle risorse, ma anche riconoscere il ruolo dello psiconcologo all'interno del team multidisciplinare. Inoltre, i pazienti devono essere informati di più e meglio sull'opportunità di beneficiare di questi servizi. Ad esempio, la norma che ha istituito in Italia le Breast unit ha stabilito che, all'interno dei team multidisciplinari, siano inclusi gli psiconcologi, ma troppo spesso nei centri di senologia mancano professionisti strutturati, sostituiti da figure che lavorano con contratti precari. Ecco perché sono importanti progetti come 'In buona salute', che possono rispondere alle esigenze di supporto emotivo dei pazienti. Va considerata anche la facilità di accesso al servizio online, perché non è necessario spostarsi per accedere alle strutture, vantaggio importante soprattutto quando si tratta di pazienti fragili in trattamento".
Aggiunge Rosanna D'Antona, presidente di Europa Donna Italia: "Già dalla diagnosi la donna si trova a affrontare una serie di problematiche che afferiscono all'ambito psicologico. Stress, disturbi d'ansia, depressione, immagine corporea alterata, difficoltà nella sfera emotiva, familiare e di coppia, sono le più comuni di un elenco purtroppo molto lungo. Grazie anche all'aiuto dello psiconcologo, è possibile per la paziente sviluppare una capacità di adattamento e di autogestione di fronte alla malattia, arrivare cioè a quello stato di resilienza necessario a superare le difficoltà nel percorso di cura. Lo psiconcologo dovrebbe essere presente, insieme all'oncologo medico, fin dall'inizio, ad ogni colloquio, anche se siamo ben consapevoli della carenza di personale dedicato e della precarietà degli incarichi".
"Mentre ci impegniamo con forza affinché questi limiti vengano superati e si rispettino le linee guida europee che prevedono la presenza dello psiconcologo in tutte le Breast Unit, accogliamo con favore la disponibilità di una piattaforma online con figure specializzate - conclude - a cui pazienti e familiari possano rivolgersi con la certezza di trovare un supporto qualificato".
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "Sono vicino all’amico Mario Occhiuto con tutti i senatori di Forza Italia in questo momento di immenso dolore per la scomparsa del figlio". Lo scrive sul suo profilo X il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri per la morte di Francesco Occhiuto, figlio 30enne del senatore ed ex sindaco di Cosenza.
"Gli siamo vicini nella preghiera e con la fraterna amicizia, che gli testimoniamo per essergli accanto in un momento drammatico per lui e per la sua famiglia. Che abbracciamo tutta, con un pensiero a Roberto", conclude.
Mosca, 22 feb. (Adnkronos) - Un secondo incontro tra i rappresentanti di Russia e Stati Uniti è previsto entro le prossime due settimane. Lo ha annunciato il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, citato dall'agenzia di stampa statale Ria, aggiungendo che l'incontro avrà luogo in un paese terzo.
Reggio Emilia, 22 feb. - (Adnkronos) - Residui di amianto e carni in stato di decomposizione. E' cresciuta la preoccupazione dei cittadini di Reggio Emilia nei dieci giorni trascorsi dalla mattina dell’11 febbraio, quando si sono svegliati osservando una nube di fumo in cielo causata dall’incendio dello stabilimento della multinazionale Inalca, tra i leader internazionali per la lavorazione di carni fresche.
Nelle ultime ore, in seguito al parziale dissequestro dell’area, il sindaco reggiano Marco Massari ha quindi emanato un’ordinanza di bonificaper la presenza di residui di amianto e carni in stato di decomposizione negli spazi dove si era sviluppato l’incendio (VIDEO).
L’ordinanza si fonda sul referto del Dipartimento di Sanità ed Igiene pubblica dell’Ausl di Reggio Emilia, da cui emerge che “l’area scoperta dell’impianto identificata come area cortiliva, contenuta nel perimetro esterno del complesso e non sottoposta a sequestro giudiziario, risulta interessata da frammenti di cemento amianto ed è necessario adottare misure precauzionali atte ad impedire la dispersione di fibre attraverso la raccolta ad umido o con aspiratori a filtro assoluto”.
Inoltre, dallo stesso referto emerge che diversi alimenti di varia origine - tra cui consistenti quantità di provenienza animale, stoccati nel magazzino della ditta Quanta Stock&Go, anch’esso parzialmente coinvolto nell'incendio - stanno subendo un “normale processo di putrefazione che determina la necessità di provvedere con urgenza alla rimozione e smaltimento degli stessi”.