Una ragazza di 15 anni della Bassa modenese ha denunciato tre coetanee per stalking e lesioni in concorso aggravate. La giovane, come rivelato dal Resto del Carlino, è di origine marocchina e, in accordo con la famiglia, ha deciso di non indossare più il velo. E’ stato a quel punto – ha dichiarato – che ha iniziato a essere presa di mira da altre tre ragazze marocchine che l’hanno bullizzata, perseguita e aggredita fisicamente.
Stando a quanto riportato nella denuncia, le offese sono iniziate lo scorso maggio e a causa delle persecuzioni, continuate anche sui social, la giovane ha raccontato di essere finita in un forte stato d’ansia che l’ha portata a rivolgersi a uno psichiatra. Ha anche detto di aver iniziato ad aver paura ad andare a scuola e, per questo, ha chiesto alla sorella di accompagnarla. A settembre, riferisce sempre il Resto del Carlino, è avvenuta un’altra aggressione: le tre ragazze hanno afferrato la 15enne per i capelli davanti a scuola, spingendola a terra, spintonandola e schiaffeggiandola, causandole lesioni. La giovane è quindi andata in ospedale, dove le sono stati dati dieci giorni di prognosi.
Dopo quest’ultimo episodio ha deciso di sporgere denuncia con il supporto della famiglia. Le tre 15enni risultano indagate dalla procura dei minori di Bologna per i reati di stalking e lesioni in concorso aggravate non solo dall’età della vittima ma anche perché sono stati commessi in più persone riunite e nei pressi di un istituto scolastico. Le quattro ragazze sono state già sentite dagli agenti della polizia locale, su delega della procura.
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La Redazione
Beirut, 5 nov. (Adnkronos/Afp) - Un attacco israeliano che ha colpito un edificio residenziale in una cittadina a sud di Beirut ha ucciso almeno 15 persone. Lo ha reso noto il ministero della Salute libanese.
"Il bilancio iniziale del raid del nemico israeliano su Barja è di 15 morti", ha affermato il ministero riferendosi alla città costiera situata circa 20 chilometri a sud della capitale, aggiungendo che sono in corso le operazioni di salvataggio.
Washington, 5 nov. (Adnkronos) - Un seggio elettorale nella contea di Gwinnett, in Georgia, è stato evacuato oggi per circa un'ora a causa di un allarme bomba. Il Mountain Park Aquatic Center, che ospita due dei 156 distretti della contea, è stato evacuato alle 12,44 ora locale. "Dopo aver parlato con i dipendenti e gli scrutatori non è stata rilevata alcuna attività sospetta e il luogo è stato riaperto", hanno dichiarato alla Cnn i funzionari della polizia.
Tel Aviv, 5 nov. (Adnkronos) - Sono in corso proteste, a seguito del licenziamento del ministro della Difesa Yoav Gallant, in diverse località del nord di Israele, dove non si verificavano manifestazioni da oltre un mese a causa degli incendi provenienti dal Libano. Per la prima volta in più di un mese, si stanno verificando proteste in diverse città nel nord di Israele, dove sono in vigore le linee guida dell'Home Front Command che proibiscono assembramenti di più di mille persone a causa del fuoco proveniente dal Libano.
I luoghi delle proteste includono la città di Haifa e i suoi sobborghi e le città di Nahariya, Carmiel e Rosh Pina. Centinaia di persone stanno protestando anche all'incrocio di Karkur e allo svincolo di Zichron Ya'akov, nonché a Cesarea.
Tel Aviv, 5 nov. (Adnkronos) - "Le notizie secondo cui ho intenzione di licenziare il capo dell'esercito e i quello dello Shin Bet sono false e mirano a seminare divisione e discordia". Lo ha affermato il premier israeliano Benjamin Netanyahu dopo le indiscrezioni uscite sulla stampa israeliana sulla volontà del capo del governo di voler sostituire i vertici militari e dell'intelligence, dopo il licenziamento del ministro della Difesa Yoav Gallant.
Tel Aviv, 5 nov. (Adnkronos) - Proteste contro la rimozione del ministro della Difesa israeliano stanno avendo luogo in tutto Israele. Circa 1.000 manifestanti si sono radunati vicino alla residenza di Netanyahu a Gerusalemme. Migliaia di persone stanno manifestando a Tel Aviv, centinaia si sono radunati ad Haifa. Circa 70 dimostranti sono nella città di Be'er Sheva, nel sud di Israele.
I manifestanti hanno bloccato l'autostrada Ayalon di Tel Aviv in entrambe le direzioni. Circa 150 dimostranti svolgono un sit in all'incrocio di Nahalal e decine sono radunati all'incrocio di Carmiel, nel nord di Israele nel nord di Israele
Tel Aviv, 5 nov. (Adnkronos) - Il leader dell'opposizione israeliano Yair Lapid ha definito la rimozione dell'ex ministro della Difesa Yoav Gallant nel bel mezzo della guerra "un atto di follia", affermando su X che "Netanyahu sta tradendo i soldati della sicurezza israeliana e delle Idf per una vergognosa sopravvivenza politica".
"Il governo di destra privilegia gli evasori della leva rispetto a coloro che la servono", ha affermato Lapid, invitando i sostenitori del suo partito Yesh Atid "e tutti i patrioti sionisti a scendere in piazza stasera per protestare".
(Adnkronos) - Il primo ministro Benjamin Netanyahu starebbe pianificando di licenziare il capo di stato maggiore delle Idf, Herzi Halevi, e il capo dello Shin Bet, Ronen Bar. Lo riporta il sito di notizie Walla, citando fonti vicine al primo ministro. La notizia arriva immediatamente dopo che Netanyahu ha licenziato il ministro della Difesa Yoav Gallant.
Mentre Netanyahu ha l'autorità esclusiva di sostituire Bar, il ministro della Difesa è responsabile del licenziamento o della nomina di un capo di stato maggiore dell'esercito.
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