FLOP
PARMA 5
Indietro tutta, dopo un’ottima partenza. Il ko nella nebbia del Tardini contro il Genoa è pesante. Il Parma ha vinto solo una partita, come il Monza: il ritorno in Serie A non è una passeggiata, ma si sapeva.
ITALIANO 5
Celebra l’1-0 sul Lecce come se avesse trionfato in Champions League, mentre nello stadio di Bologna risuonano le note di Lucio Dalla: splendida la musica, esagerata la festa.
LAUTARO 5
Torna a segnare in campionato al Meazza dopo 249 giorni ed è un gol che vale tre punti, ma la furia post-gara contro il lungo recupero concesso dall’arbitro è eccessiva. Fuori luogo anche la protesta di qualche giorno fa sulla questione Pallone d’Oro: è stato assegnato al miglior centrocampista del mondo (Rodri), non a un signor nessuno.
ARBITRI E VAR 4
Prosegue la fiera degli errori assurdi: il gol del Monza (Mota) non andava annullato, mentre non andava invece convalidato quello di Magnani (Verona). Con l’avvento della tecnologia, svarioni inammissibili. Nesta ha ragione a lamentarsi: il Monza sta pagando un prezzo pesante a queste sconcezze.
ROMA 4
Cinque punti sopra la linea rossa della retrocessione: la peggiore Roma degli ultimi 30 anni. Un horror senza fine: l’ennesimo errore di Zalewski, Pellegrini capitano fantasma, l’inserimento nel finale della coppia Cristante-Paredes, i Friedkin assenti dal giorno dell’esonero di De Rossi, le dichiarazioni fuori dalla realtà di Juric, i nomi che ballano per la sostituzione del tecnico croato. Roma brucia, e stavolta non è colpa di Nerone.