“Sono vittima del sistema“. Sono queste le parole con cui Francesco Chiofalo ha spiegato perché si è sottoposto, per anni, a numerosi interventi per ritoccare il suo aspetto fisico. Una scelta, la sua, che sarebbe stata ‘obbligata’ per poter svolgere il suo lavoro da fotomodello: “Le agenzie hanno pagato gli interventi – ha detto Chiofalo a Pomeriggio Cinque – Io sono un po’ vittima del sistema che parte dal mondo della moda e dei fotomodelli”.
Nel raccontare quella che è stata la sua esperienza oltre dieci anni fa, Chiofalo ha descritto un contesto in cui il ritocco digitale delle foto era una pratica ancora non sviluppata e per questo motivo le agenzie con cui lavorava gli avrebbero chiesto di sottoporsi a diversi interventi estetici. “Quando ho cominciato io si scattava in Kodak (in pellicola, ndr), per cui dovevi avere dei parametri del viso perfetti per davvero, adesso ci sono le applicazioni. All’epoca no. Se avevi il naso troppo grosso, dovevi rimpicciolirlo”, rivela l’influencer. Tra gli interventi, Chiofalo ha menzionato il rimodellamento che ha fatto alla mascella per conferirle una linea più pronunciata, una caratteristica che sarebbe stata richiesta a tutti i fotomodelli dell’epoca. I numerosi interventi a cui si è sottoposto, la cui spesa è ammontata a circa 100mila euro come aveva rivelato lo stesso Chiofalo in un’intervista a Le Iene, hanno completamente modificato l’aspetto fisico dell’influncer, al punto da fargli mettere in discussione la sua identità: “Ogni tanto mi chiedo, ma chi sono io? Come sarei stato senza questi interventi?”.
Tra gli ospiti in studio, però, c’è chi ha messo in dubbio le parole dell’influencer. Si tratta di Caterina Collovati che, chiamata in causa, ha manifestato scetticismo circa le rivelazioni di Chiofalo. “Non dire così che tanto non ci credo. Dì invece che non ti piacevi e non ti accettavi e ti sei rifatto”, ha concluso l’opinionista.
“Sono vittima del sistema, le agenzie di moda mi pagavano gli interventi di chirurgia estetica”
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— Pomeriggio 5 (@pomeriggio5) November 4, 2024
