“Vorrei morire sul palco, alla fine di una canzone, il più tardi possibile”. Red Canzian, lo storico bassista dei Pooh, si confessa in un’intervista senza filtri al Corriere della Sera in cui presenta la sua nuova autobiografia e ripercorre i momenti salienti della sua vita. Tra ricordi d’infanzia, aneddoti sulla sua carriera e scorci di vita privata, musicista confida quale sia la sua paura più grande: “Invecchiare come mia madre che non mi riconosceva più“. Un timore legato al ricordo della madre, che ha sofferto di depressione per tutta la vita: “Non l’ho mai vista felice“, ricorda Canzian. “Si chiamava Caterina ma non le piaceva. Un bel giorno iniziò a farsi chiamare Giannina. Una delle sue tante invenzioni, ha sempre sofferto di depressione. Non l’ho mai vista felice. Aveva mille paureAveva mille paure. Anche mentre godeva per i miei successi, diceva cose del tipo ‘Speriamo che non fai un incidente’. Perciò sono scappato a 17 anni”.
Il bassista parla poi con serenità della sua “famiglia allargata”, composta dall’ex moglie Delia e dall’attuale compagna Bea: “Abbiamo trovato la serenità un paio d’anni dopo la separazione. Trovo una follia ripudiare quello che hai vissuto“, dice, riferendosi al rapporto con la sua ex moglie. E poi i ricordi della sua storia d’amore con Bea, iniziata negli anni ’90. “Credo che Bea e io ci siamo innamorati subito“, confessa. “Quando ci siamo conosciuti lei aspettava Phil, che oggi ha 42 anni e io considero anche mio figlio. Io mi appassionai improvvisamente allo sci: tornavo in montagna per vedere lei”. Canzian ricorda anche la canzone “Stare senza di te”, scritta da Stefano D’Orazio nel 1992 per celebrare il loro amore. “Bea la trovò in un supermercato e ci rimase male”, racconta. “Quando poi la sentì cantata da 10mila persone al Forum di Assago si commosse”.