Alessandro Egger ha segnato inevitabilmente l’infanzia di una generazione intera, entrando nelle case di tutta Europa per la prima volta come volto delle iconiche barrette Kinder a soli 13 anni. Molti lo ricordano per quel sorriso disarmante e quell’aria sbarazzina che, per anni, ha fatto breccia nei cuori dei più piccoli e di tante famiglie. È diventato a sua insaputa uno di quei volti amati che riportano alla mente un passato fatto di semplici piaceri, di merende e spot pubblicitari che ci facevano sorridere. Oggi quel bambino è cresciuto e, pur rimanendo uno dei simboli nostalgici di un’epoca in cui le pubblicità sapevano ancora raccontare storie capaci di rimanere impresse, ha sviluppato altre passioni. Egger, 33 anni, oggi sfila come modello sulle passerelle di tutto il mondo per grandi brand come Dolce&Gabbana, Ferragamo, Zegna e Calvin Klein. Non solo: nel 2019 la rivista maschile “Men’s Health” lo ha eletto “modello dell’anno”. Alessandro, figlio della nobile Cristina Grand Dama della Real Casa Savoia, ha deciso però di puntare anche sulla recitazione. Dal primo progetto targato Disney con “Alex&Co”, passando da Poggiofiorito con Lino Banfi in “Un Medico in Famiglia”, alla pellicola internazionale “House of Gucci” con Lady Gaga nei panni di Patrizia Reggiani fino al suo primo ruolo da protagonista nel 2024 in “Majoneze”. Tra i ruoli interpretati però, nel cuore di Egger c’è Alexandra, sua versione drag Queen. nata durante il lockdown su TikTok. “Tutto è nato senza programmarlo, ma mi sono subito ben allineato con questo personaggio. Questo è un modo per esprimere un’altra parte di me. Ora mi scrivono le compagne e le mogli di uomini che si vestono da donna. I miei video hanno scaturito una riflessione: sono uno schiaffo all’ignoranza e alla superficialità”, ha raccontato a riguardo. Egger è anche un intenditore di reality e talent show. Dopo le partecipazioni a Pechino Express e Ballando con le Stelle oggi è un nuovo concorrente de La Talpa – Who is the mole, nuova versione del celebre reality condotto da Paola Perego, e ha rischiato di essere eliminato già al debutto.
Ieri sera, martedì 5 novembre, è andata in onda su Canale5 in prima serata la prima puntata con Diletta Leotta alla conduzione. Una versione totalmente rivista, dal momento che il programma non è in diretta ed è stato post prodotto. Un progetto a tratti debole, tenendo conto che il pubblico non può così interagire sulle sorti dei concorrenti. Zero studio televisivo, assenza di pubblico, prove banali. Una versione Express rivista per lo streaming con contenuti che saranno fruibili anche attraverso l’app di Mediaset Infinity. Per chi ha pochi ricordi sulle prime edizioni in onda su Italia 1 con Amanda Lear (sostituita dalla seconda puntata con Paola Perego), Paola Barale come inviata e Franco Trentalance in versione Talpa è arrivato il momento di fare un piccolo ripasso. Undici personaggi famosi si trovano a convivere sotto lo stesso tetto, tra prove fisiche e mentali da affrontare, mettendo a dura prova le loro paure e timori. Solo un concorrente tra loro però, all’insaputa degli altri e del pubblico, è “la talpa”. Un sabotatore che dovrà fare di tutto insomma per ridurre il montepremi settimanale e, al tempo stesso, aumentare la sua cassa fondi. Tra i concorrenti di questa edizione troviamo la conduttrice Lucilla Agosti, l’ex schermitrice Elisa Di Francisca, il modello e attore Alessandro Egger, l’ex velina Ludovica Frasca (già eliminata alla prima puntata), la modella Orian Ichaki, l’icona del Grande Fratello Marina La Rosa, il motociclista Marco Melandri, la coppia formata da Andreas Muller e Veronica Peparini (che vale come un unico concorrente), e infine gli attori Andrea Preti e Gilles Rocca.
La prima puntata andata in onda in prima serata a totalizzato 2.250.000 telespettatori con uno share del 14.04%, “perdendo” la sfida contro i 2.706.000 telespettatori e il 15.1% per “Il Padre” su Rai1. Certo, se si pensa al successo che riscosse il gran finale della prima edizione de La Talpa su Italia1 nel novembre 2008 il confronto è impietoso. È vero, erano altri tempi e le piattaforme streaming non esistevano ancora; eppure allora il reality aveva tenuto incollati 5.356.000 spettatori con il 26.52% di share. Dimostrazione che, in fondo, il reality veniva seguito e amato. Oggi La Talpa può vantare il primato di essere stato in trend topic su X, vero. Siamo certi però che i commenti a riguardo fossero tutti positivi? Non proprio. “Prima edizione della Talpa si è svolta in Messico, seconda edizione in Kenya, terza edizione in Sudafrica e quarta edizione: VITERBO”, ironizza un utente. Gli fa eco un altro, che alza un quesito interessante: “Talpa 2008: hype e entusiasmo. Talpa 2024: sbadiglio. Io da mezz’ora che cerco di capire se sono semplicemente cresciuto io o se invece hanno sfasciato un format pazzesco”. Insomma, la domanda è lecita: la talpa è nascosta tra i concorrenti o tra gli autori del format? Chissà.
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