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Elezioni Usa 2024, il buco nel “muro blu” che aiutò Biden e gli elettorati fedeli più freddi: ecco dove Harris ha perso contro Trump

L’arretramento negli Stati ‘sicuri’ della East Coast, il buco nel cuore del blue wall con il k.o. in Pennsylvania, Michigan e Wisconsin ma anche un sostegno inferiore dai blocchi tradizionali di elettori dem. Senza considerare i risultati apparentemente disastrosi nella comunità musulmana. Ci sono tre spie del tracollo di Kamala Harris nella corsa alla Casa Bianca che forniscono una prima analisi, parziale, del voto negli Usa. La vittoria di Donald Trump, limpida anche nel voto popolare, ridisegna la mappa elettorale raccontando bene come i democratici abbiano avuto difficoltà anche nei loro storici serbatoi di voti.

Anche così è maturata la riconquista di tre Stati chiave come Pennsylvania, Michigan e Wisconsin che assegnano 44 grandi elettori. Quattro anni fa il trittico era andato a Joe Biden, mentre ora è stato Trump a vincere. Un segnale di come la sua attuale vice non sia stata in grado di convincere elettori che l’attuale presidente aveva portato dalla sua parte. Probabilmente anche in quelle fasce tradizionalmente favorevoli ai democratici. Le promesse sull’economia, emerge in filigrana dal voto, hanno avuto la meglio sulle minacce ai diritti civili e delle minoranze.

Già nel corso della notte, i Repubblicani hanno iniziato a sottolineare uno spostamento demografico del sostegno da parte di comunità finora orientate verso i Dem, festeggiando in particolare i risultati che emergono nella scelta di afroamericani e latinos. I dati preliminari di AP VoteCast evidenziano uno spostamento in questo elettorato, che pare abbia dato un sostegno leggermente inferiore a Harris rispetto a quello che diede a Biden: circa 8 elettori afroamericani su dieci hanno appoggiato Harris, meno dei 9 su dieci di Biden. Fra gli elettori ispanici, inoltre, più della metà si è allineata con Harris, ma è una quota leggermente inferiore rispetto ai 6 su dieci che avevano sostenuto Biden nel 2020.

Insomma, nonostante il tema dell’immigrazione sia stato uno dei più battuti nel corso della sua campagna elettorale, il sostegno a Trump sembra essere aumentato leggermente fra questi gruppi. Non a caso il senatore repubblicano Marco Rubio ha sottolineato di essere “emozionato” non solo per il successo ma “soprattutto per come abbiamo vinto”. Secondo gli exit poll di Nbcnews, a conferma dello spostamento, c’è l’indicazione dell’orientamento del voto tra gli elettori maschi ispanici, che avrebbero sostenuto l’ex presidente (54%). È la prima volta nelle ultime cinque elezioni presidenziali che la maggioranza dei maschi ispanici non votano per il candidato democratico.

Anche sotto il profilo geografico la mappa del voto restituisce come Harris non abbia fatto breccia innanzitutto all’interno del suo elettorato di riferimento. Rispetto a Biden, Harris ha raccolto un consenso meno profondo negli Stati ‘sicuri’ della costa Est: il vantaggio dem a New York e nel New Jersey è arretrato dal +23 e +16 del presidente uscente al +13 e +6 della candidata contro Trump. Risultati inferiori alle aspettative, stando ai primi dati, sono arrivati anche dall’elettorato musulmano, probabilmente influenzato dalle politiche di Biden sulla guerra di Israele a Gaza: clamoroso il risultato a Dearborn, in Michigan, la città più musulmana degli Usa, dove ha vinto Trump con circa il 47% dei voti e la ‘verde’ Jill Stein ha raccolto il 22 per cento.