Goran Ivanisevic ha sempre espresso il suo parere con schiettezza, senza farsi troppi problemi di alcun tipo. Questa volta, l’ex numero 2 del mondo e futura guida tecnica di Elena Rybakina, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia delle ATP Finals di Torino ai microfoni di Tennis Majors riguardo a Jannik Sinner, alla vicenda Clostebol e alla rivalità con Carlos Alcaraz.
“Ho già avuto a che fare con quelli della Wada quando allenavo Cilic, molti di loro sono persone che non mi piacciono e che vogliono solo distruggere le vite degli altri. Spero davvero che lascino in pace Sinner, il tennis ha bisogno di lui. Mi auguro che venga fuori qualcosa di positivo per Jannik”, ha spiegato Ivanesiv, che in carriera è stato anche allenatore di Novak Djokovic. Il riferimento a Cilic invece riguarda un caso del 2013: il tennista croato venne sospeso per nove mesi a seguito di un test antidoping eseguito a Monaco di Baviera. Proprio negli stessi giorni della squalifica, a settembre 2013, Ivanisevic divenne il nuovo allenatore di Cilic. La squalifica venne in seguito ridotta, consentendogli di tornare in campo già nell’autunno dello stesso anno.
Da Ivanisevic arriva dunque sostegno totale nei confronti dell’attuale numero uno al mondo e parole molto dure nei confronti dell’agenzia mondiale anti-doping. Sulla competizione con Carlos Alcaraz, il 53enne croato ha poi aggiunto: “Sono due giocatori differenti, ma penso che quando sono entrambi al massimo della condizione Jannik è il migliore, è più continuo durante la partita. Escludendo Djokovic che per me è il migliore di tutti i tempi, saranno Sinner e Alcaraz a dominare il tour nei prossimi anni, sono molto più avanti rispetto agli altri”.