Ha ordinato una pizza, quindi quando il rider è arrivato gli ha rubato il borsello e lo ha accoltellato. Ora l’uomo, un 21enne con precedenti specifici, è stato fermato dai carabinieri e si trova in carcere, in attesa della convalida da parte del Tribunale di Velletri.
Tutto è avvenuto nella tarda serata del 3 novembre, quando i carabinieri sono intervenuti a Torvaianica, frazione del comune sul litorale laziale, perché un 31enne, rider di una nota società di consegne di alimenti a domicilio, era stato accoltellato e rapinato. È stato lo stesso rider a ricostruire ai militari dell’Arma quando era accaduto.
La vittima ha spiegato che, una volta giunto per la consegna di un ordine, era stato derubato del borsello, contenente denaro contante e documenti personali e ferito con un’arma da taglio. Gli investigatori sono risaliti al presunto autore che è stato sottoposto a fermo. Il rider invece è stato dimesso dall’ospedale con 30 giorni di prognosi.
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La Redazione
Milano, 6 nov. (Adnkronos) - Il gruppo XY, fondato e guidato da Daniele Migani, esprime "sorpresa" per la decisione della procura di Milano di procedere al sequestro preventivo di 18 milioni di euro. Sequestro che si inserisce in un'inchiesta per truffa, abusiva attività finanziaria e omessa presentazione della dichiarazione dei redditi, che vede indagato, tra gli altri, lo stesso esperto di finanza.
"La società si riserva ogni opportuna iniziativa a tutela dei propri diritti" si legge in una nota e, in merito alle ipotesi di reato, "si evidenzia come siano tutte legate a tematiche di interpretazione della normativa regolatoria in materia di investimento finanziario". XY, assistita dagli avvocati Alessandro Pistochini e Raimondo Maggiore, "ribadisce con forza la legalità del proprio operato e la fiducia di potere chiarire la propria posizione al pubblico ministero del Tribunale di Milano". La società "evidenzia inoltre di avere sempre assolto ai propri obblighi in materia fiscale e al correlato pagamento delle tasse nei paesi in cui ha residenza fiscale".
I servizi di consulenza "a favore di grandi patrimoni" sono stati prestati in Italia, fino alla Brexit, "per il tramite di XY Ers Uk Ltd, impresa di investimento con sede a Londra, e, successivamente alla Brexit, per il tramite di XY Ers Deutschland GmbH, impresa di investimento con sede a Francoforte". In entrambi i casi le attività "sono state erogate in regime di libera prestazione dei servizi, conformemente alle previsioni normative tempo per tempo dettate in materia dalla disciplina europea". Tutti gli investitori italiani "erano peraltro ben consapevoli dei rischi connessi alla tipologia di strumenti finanziari oggetto di investimento come risulta dall'informativa e dalla contrattualistica controfirmata, secondo i requisiti della normativa in materia. XY ribadisce la piena fiducia nell'operato della procura del Tribunale di Milano" conclude la nota.
Roma, 6 nov. (Adnkronos) - "Oggi pomeriggio insieme alle lavoratrici e ai lavoratori del polo chimico e delle acciaierie di Terni, che con il loro indotto valgono quasi il 20% del Pil dell’Umbria". Così Elly Schlein oggi in Umbria per iniziative elettorali.
"Grazie a questi lavoratori e ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali per la tenacia con cui tengono il punto per preservare i loro posti di lavoro e la vocazione industriale di questo territorio, che va salvaguardata: il Partito Democratico è al loro fianco. Da anni queste realtà soffrono una profonda crisi e la completa mancanza di un piano industriale del governo Meloni acuisce questa situazione, così come risentono dei costi dell’energia che in Italia sono i più cari d’Europa".
"Serve un impegno locale, nazionale ed europeo per evitare la desertificazione industriale e accompagnare queste aziende nella transizione energetica. Il Pd è a disposizione di questi lavoratori e incalzeremo la destra al governo perché questo territorio non sia lasciato solo".
Milano, 6 nov. (Adnkronos) - Massimiliano Camponovo, l'investigatore privato che farebbe parte dell'associazione a delinquere finalizzata al dossieraggio illecito, avrebbe fatto "nomi nuovi" durante l'interrogatorio di ieri davanti al pm della Dda Francesco De Tommasi. Nel lungo verbale, di oltre trenta pagine, il 52enne ai domiciliari ha ammesso le sue responsabilità, ma ha anche sottolineato la dimensione "estera" del gruppo, con agganci a Londra - è in fase di formalizzazione la richiesta di acquisizione del server presente nel Regno Unito - e con incontri registrati anche con personaggi israeliani che potrebbe essere collegati con intelligence straniera.
Londra, secondo quanto riferito, sarebbe stata "un centro con una dimensione preponderante capace, in qualche modo, di pesare sul gruppo milanese. La scorsa settimana nell'interrogatorio davanti al gip Fabrizio Filice, Camponovo parlato di "una mano oscura che muove questo sistema" che ruotava intorno alla società di investigazione Equalize, al centro dell'indagine della Direzione investigativa antimafia, i cui soci sono l'ex super poliziotto Carmine Gallo (domiciliari) ed Enrico Pazzali (indagato) presidente autosospeso della fondazione Fiera Milano.
Roma, 6 nov. (Adnkronos) - "La vittoria netta di Trump, che ha ottenuto per la prima volta dopo molti anni anche la maggioranza del voto popolare, ci deve interrogare. Le persone che avvertono paura e incertezza, bisogno di protezione o sicurezza si rifugiano a destra, ascoltando le sirene propagandistiche di chi soffia sul fuoco delle tensioni". Così Piero De Luca, capogruppo del Pd in commissione politiche europee a Montecitorio.
"Purtroppo, questo successo non rappresenta una buona notizia per l'Italia e per l'Europa: i dazi annunciati impatteranno sul made in Italy, i passi indietro annunciati sugli impegni ambientali mettono a rischio il contrasto al cambiamento climatico, l'annunciato rallentamento negli investimenti Nato rischia di lasciarci più soli a difendere la pace e la sicurezza. In questo contesto, sarà vitale rafforzare del processo di integrazione europea. È tempo che l'Europa batta un colpo, con un salto di qualità nella propria azione politica. Dobbiamo raccogliere la sfida, già emersa con la pandemia e il conflitto in Ucraina, di rafforzare le politiche comuni e rilanciare il processo di integrazione in settori strategici, per una maggiore solidarietà e competitività interna, ma anche per consolidare la forza, l'autorevolezza e l'autonomia strategica dell'UE a livello internazionale".
Roma, 6 nov. (Adnkronos) - Il Senato ha approvato all'unanimità in via definitiva a legge per assicurare, in maniera progressiva, il diritto all'assistenza sanitaria alle persone senza dimora prive della residenza anagrafica (sul territorio nazionale o all'estero) e soggiornanti regolarmente in Italia. Il provvedimento colma un vuoto di tutela, ritenuto in contrasto con gli articoli 3 e 32 della Costituzione e con i principi ispiratori della legge che ha istituito il Servizio sanitario nazionale, in base ai quali l'assistenza sanitaria va garantita a tutti coloro che risiedono o dimorano nel territorio della Repubblica, senza distinzione di condizioni individuali o sociali.
In particolare si intende far fronte all’impossibilità, per i senza dimora, di essere iscritti al Servizio sanitario nazionale ed esercitare la facoltà di scelta del medico di medicina generale (o del pediatra di libera scelta). Il provvedimento istituisce nello stato di previsione del ministero della Salute un fondo, con una dotazione di un milione di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026, per il finanziamento di un programma sperimentale, da attuarsi nelle città metropolitane. "La persona senza fissa dimora ha accesso alle cure già oggi, ma paradossalmente -ha spiegato il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato- non ha un medico di medicina generale che possa prendersene carico e per questo si è deciso di intraprendere questo iter di legge proprio per fare in modo che questo possa essere cambiato. Il fatto che dotiamo questo provvedimento di un solo milione di euro è dovuto a due tipi di difficoltà che si sono presentate. La prima era quella legata alla parametrazione dei soggetti interessati dal provvedimento: riusciamo a desumere quanti possano essere i senza fissa dimora, ma non sappiamo quanti di loro abbiano intenzione di accedere al medico di medicina generale".
"La seconda era capire quanto costasse la prestazione sanitaria per ciascuna di queste persone, di cui non conoscevamo la parametrazione. Di qui -ha detto ancora il sottosegretario- l'idea di partire con una sperimentazione: un milione di euro e le Città metropolitane, quelle in cui verosimilmente c'è il maggior numero di persone senza fissa dimora, per capire in fase sperimentale quanti sono coloro che vogliono entrarvi a pieno diritto. Una soluzione che porta a creare un'area test che poi porterà, laddove dovesse emergerne la necessità, ad una copertura maggiore e quindi a una miglior cura". È quindi previsto che ogni anno il Governo elabori una relazione sullo stato di attuazione della legge.
Milano, 6 nov. (Adnkronos) - Il cantante Alex Britti è intenzionato a difendersi dopo che il suo nome è comparso nell'inchiesta della Dda di Milano su presunti dossieraggi illeciti. L'artista ha nominato un legale che si è fatto avanti con la procura per poter acquisire gli atti che lo vedono al centro di un'attività di spionaggio per questioni familiari. "La cosa più grave è che mi hanno pedinato" è la frase che il cantautore romano avrebbe riferito prima di chiedere i documenti, leggerli e quindi decidere se agire contro chi ha chiesto di controllarlo e seguirlo.
Anche Claudio Del Vecchio, l'imprenditore finito nel mirino dell'Equalize di via Pattari, si è rivolto a un legale per far valere i propri interessi, mentre Matteo Arpe, indagato nell'inchiesta sulla presunta associazione finalizzata all'accesso a informazioni riservate, ha presentato una memoria difensiva a firma dell'avvocato Davide Steccanella. Dopo i primi interrogatori davanti al pm Francesco De Tommasi di alcuni dei protagonisti dell'indagine, altri potrebbero farsi sentire più avanti, ma per ora non ci sono interrogatori fissati.
Roma, 6 nov. (Adnkronos) - "Servono almeno quattro miliardi. Questa richiesta per difendere un diritto costituzionale e far fronte alla spesa sanitaria del nostro paese non l’hanno avanzata medici e infermieri, né tanto meno il Pd. È quanto lei ministro chiedeva a settembre al collega Giorgetti perché lei per primo sa che con meno di quella cifra il Ssn collassa. Dire che avete aumentato la spesa sanitaria è una bugia e lo confermano le audizioni – sindacati, Istat, Fondazione Gimbe, Banca d’Italia – in commissione bilancio”. Così la capogruppo Pd alla Camera, Chiara Braga in replica al ministro Orazio Schillaci durante il question time.
“Vi ostinate a difendere una legge di bilancio – continua la deputata dem - che non vede nella sanità alcuna priorità e fa scendere le risorse al 6,1% del Pil nel 2024 e toccare il minimo storico del 5,9 nel 2027. Mancano per coprire gli impegni di spesa e le Regioni saranno costrette a tagliare i servizi e mettere nuove tasse. Nel frattempo fate crescere la spesa sanitaria privata, quella a cui 4 milioni e mezzo di italiani sono costretti a rivolgersi”.
“La vostra sanità è basata solo sul portafoglio per cui chi ha soldi salta la lista d'attesa per la gioia anche di chi, oltre ad occupare incarichi di governo, ha anche interessi nelle strutture private. Chi non ha soldi rinuncia a curarsi”, conclude Braga.
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