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Trump presidente, i Repubblicani vogliono tutto il Congresso: avanti di quasi 10 seggi al Senato, vantaggio meno netto alla Camera

L’America ci ha dato un mandato forte e senza precedenti, abbiamo ripreso il controllo del Senato e sembra che manterremo il controllo della Camera“. Nel discorso della vittoria a Palm Beach, mentre da Cnn a Fox News lo danno vincitore o in significativo vantaggio negli Swing States, Donald Trump dichiara che il partito repubblicano ha ripreso il controllo del Congresso. Un controllo solido che gli permetterà di portare avanti le proprie politiche senza eccessive opposizioni: è in grande vantaggio in Senato, dove viene scardinata la maggioranza di 51 a 49 detenuta dai democratici dopo che la senatrice repubblicana Deb Fischer del Nebraska ha respinto una sfida inaspettatamente aspra lanciata da Dan Osborn, che si è candidato come indipendente. Ma sembra poter dilagare anche alla Camera.

La nuova maggioranza avrà un nuovo leader per la prima volta in 18 anni, date le dimissioni del senatore Mitch McConnell, repubblicano del Kentucky, che ha lasciato l’incarico che ricopriva 2007. I senatori repubblicani dovrebbero scegliere i loro nuovi leader la prossima settimana mentre si preparano ad assumere la presidenza delle commissioni gestite dai democratici dal 2021. In particolare, Ohio e Montana sono i due Stati dove si è concentrata la sfida per il controllo del Senato. Al momento prosegue il conteggio, ma i seggi assegnati al Gop sono già 51 (su 100), contro i 42 democratici. Per quanto invece riguarda la Camera, secondo i dati in aggiornamento del New York Times, i repubblicani sono in vantaggio con 196 seggi contro i 176 dei democratici (per la maggioranza è necessario raggiugerne 218, il totale è di 435).

Trump è il primo presidente a ricoprire due mandati presidenziali non consecutivi dopo il dem Stephen Grover Cleveland (a fine ‘800), il primo con una condanna penale e il presidente più vecchio ad insediarsi, a 78 anni. La sua è considerata una vera e propria impresa senza precedenti, perché è riuscito a tornare alla Casa Bianca sfidando ogni regola del politicamente corretto, sopravvivendo a due impeachment, vari processi, due condanne penali e vari scandali. Dopo l’assalto a Capitol Hill, sembrava un leader politico finito, abbandonato anche dal suo partito, che invece è riuscito a riconquistare.