Cosa succede se si mette del caffè bollente nel latte gelido? Semplice, i due ingredienti non si mescolano. Ed è questo inusuale e accattivante effetto visivo a dare vita a una nuova tipologia di cappuccino: il dirty coffee. Inutile dire che la nuova bevanda abbia già spopolato sui social, in particolare TikTok, grazie alla passione che la Gen Z nutre verso qualsiasi cosa che sia aesthetic.
La novità arriva dal Giappone e nasce dall’idea di Katsuyuki Tanaka, fondatore del Bear Pond Espresso di Tokyo, che ha creato la bevanda prendendo spunto dal caffelatte con ghiaccio ordinato da una sua amica. “Perché non raffreddare il latte?“, avrà pensato Tanaka. Ed ecco dunque la creazione made in Japan che dal paese del Sol Levante è arrivata a tutto il mondo grazie al potere sconfinato dei social.
Ma cosa serve per realizzare un ‘dirty coffee’? Due ingredienti: caffè e latte. A far sorgere il problema non è tanto cosa mettere, ma a che è temperatura. Quello del dirty coffee, infatti, è un gioco che si basa sulla variazione caldo/freddo e crea così la netta separazione tra il latte gelido e il caffè bollente: nasce in questo modo la stratificazione perfetta che strizza l’occhio alla necessità estetica dei social e ricorda la bontà tipica del cappuccino, ma in versione hot n’ cold.
@simonffypeter Azelőtt még csak nem is hallottam erről a kávéról, de egyikőtök ajánlására kipróbáltam, és semmihez sem fogható az élmény, annyira különleges és finom. Legyen ez a következő kávéd! ???? #DirtyCoffee #kávé ♬ eredeti hang – Simonffy Péter
@europeancoffeetrip This is Dirty Coffee ???? Learn how to make it, a full video on YouTube #dirtycoffee #recipe ♬ original sound – European Coffee Trip
