Un lavabo, lo Studio Ovale e una frase enigmatica: “Let that sink in”, “digerite anche questa”. Elon Musk, con il suo solito stile provocatorio, ha celebrato la vittoria di Donald Trump alle presidenziali americane con una trovata provocatoria e dal forte impatto simbolico. Con un post su X, la piattaforma da lui ribattezzata dopo l’acquisizione di Twitter, ha pubblicato un fotomontaggio che lo ritrae nell’iconico Studio Ovale alla Casa Bianca mentre trasporta un lavabo bianco in ceramica, accompagnato dalla didascalia ironica: “Let that sink in” – traducibile con “digerite anche questa” o “fatevene una ragione”. Una mossa che riaccende l’eco di una foto simile del 2022, quando Musk aveva portato un lavabo nella sede di Twitter a San Francisco per celebrare l’acquisto della piattaforma. Tanto più che lo scatto è arrivato a poche ore dalla vittoria di Donald Trump come 47° presidente degli Stati Uniti.
Musk aveva infatti apertamente sostenuto Trump durante la campagna elettorale, contribuendo con donazioni record, stimate in 119 milioni di dollari complessivi. Non stupisce quindi che il miliardario Ceo di Tesla e SpaceX abbia scelto di celebrare la vittoria repubblicana come una conquista personale. Ma il precedente è emblematico e la location inquadrata questa volta, la stanza del “potere” dove il presidente degli Usa prende le sue decisioni, è tale che subito sui social si sono scatenate le teorie, con chi è arrivato a ipotizzare che si trattasse un annuncio della sua volontà di entrare in politica o addirittura puntare alla Casa Bianca. In molti, infatti, hanno ironizzato sul fatto che dopo aver “preso” Twitter ora sia pronto a spostare il suo ufficio direttamente a Washington. Non solo: c’è poi chi ha letto nel suo “digerite anche questa” una dichiarazione della sua influenza sulla politica americana, resa esplicita dal sostegno finanziario a Trump: la frase da lui usata, “let that sink in” – “fatevene una ragione”, “digeritevela”, appunto – è un’espressione idiomatica inglese incentrata sulla parola “sink”, che significa “affondare, andar giù” ma anche “lavabo, lavandino”. Da qui il gioco con l’immagine di lui, in t-shirt nera e col sorriso beffardo, che ora passeggia per lo Studio Ovale.
