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“Il mistero del Bigfoot? Esistono cose che non conosciamo bene”: parla un’ex ufficiale della Cia e agente speciale dell’FBI

In un video pubblicato sui suoi profili social, Tracy Schandler Walder è intervenuta sul controverso argomento, lasciando molti utenti del web sbalorditi 

di Christian Brugnoli
“Il mistero del Bigfoot? Esistono cose che non conosciamo bene”: parla un’ex ufficiale della Cia e agente speciale dell’FBI

Per decenni il mistero del Bigfoot è stato argomento di discussione e migliaia di persone hanno sempre sostenuto teorie diverse riguardo l’esistenza di questa mitica creatura. E se finalmente ci fosse una risposta a tutto questo? Tracy Schandler Walder, ex ufficiale della CIA e agente speciale dell’FBI, è intervenuta sul controverso argomento, infiammando i social media con le sue teorie e lasciando molte persone sul web sbalordite. In un recente video pubblicato sui suoi profili TikTok e Instagram, la 45enne texana ha spiegato di aver deciso di affrontare l’argomento perché le vengono continuamente poste domande, che hanno un obiettivo ben preciso: cercare di capire le teorie di cospirazione riguardanti l’argomento e il coinvolgimento del governo.

Tracy nel video ha detto che esistono “cose” che non conosciamo bene, come i criptidi, ovvero gli animali la cui esistenza è contestata tra gli scienziati, come il Bigfoot e lo Yeti. “Per quanto riguarda i criptidi, – ha spiegato l’ex ufficiale della CIA – penso che probabilmente si tratti di specie animali reali che la gente ha scambiato per qualcos’altro o che in realtà non ha mai visto prima”.

Successivamente, Tracy ha ricordato che negli anni ’70 l’FBI ha analizzato una pelliccia che un cacciatore aveva dichiarato provenire dal Bigfoot. Ha poi aggiunto che, sebbene i risultati delle analisi dicessero che si trattava di una pelliccia di cervo, la volontà del governo di volerla analizzare la diceva lunga. “Voglio parlare dell’FBI e del suo coinvolgimento in questa vicenda. – ha continuato – Credo che la gente non sappia che negli anni ’70 l’FBI ha analizzato la pelliccia fornita da un cacciatore. Quel cacciatore credeva che fosse di sasquatch o di bigfoot, loro l’hanno legittimamente analizzata e sottoposta ai loro laboratori forensi ed è risultata essere di una specie di cervo. Ma è interessante che l’FBI se ne sia occupata”.

Tracy ha ipotizzato che l’FBI abbia deciso di eseguire i test sulla pelliccia per “sfatare i miti”, ma che in realtà si sia ritorto contro di loro. “Ciò che (l’FBI) ha fatto è stato giocare con le teorie di cospirazione e la legittimità che le circonda”, ha infine concluso Tracy.

Il video ha incuriosito molte persone, rimaste affascinate dalle parole di un’ex agente federale. “Se pensiamo di essere l’unico pianeta al mondo e gli unici esseri umani al mondo, ci sbagliamo. Penso che sia logico che i dinosauri siano esistiti, quindi deve esserci qualche altra specie”, ha commentato un utente.

Inoltre Tracy ha recentemente collaborato con Discovery per la nuova serie “Lost Monster Files”, che cerca di scoprire la verità dietro le bestie misteriose. In precedenza, aveva fatto parlare di sé dopo aver condiviso le otto cose che fa per proteggere la sua giovane figlia in quanto ex spia, tra cui non permetterle di frequentare nessun tipo di campo estivo, non lasciarla giocare mai da sola, ma sempre supervisionata da un adulto, e addirittura non lasciarla andare in bagno da sola nei ristoranti o luoghi pubblici.

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