Il popolare e amato conduttore si è commosso sul monologo andato in onda subito dopo l'elezione di The Donald
“È stata una notte terribile per le donne, per i bambini, per le centinaia di migliaia di immigrati che lavorano duro e che fanno andare avanti questo paese, per l’assistenza sanitaria, per il nostro clima, per la scienza, per il giornalismo, per la giustizia e per la libertà di parola”: così Jimmy Kimmel che, a poche ore dall’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti, ha aperto il suo show, uno dei più amati e seguiti d’America, con queste parole e con gli occhi lucidi.
Non finisce qui, perché il conduttore ha proseguito: “È stata una notte terribile per i poveri, per la classe media, per gli anziani che fanno affidamento sulla previdenza sociale, per i nostri alleati in Ucraina, per la NATO, la democrazia e la decenza. Ed è stata una notte terribile per tutti coloro che hanno votato contro di lui. E, indovinate un po’? È stata una brutta serata anche per tutti quelli che hanno votato per lui. Semplicemente non se ne rendono ancora conto”. Inutile dire che Kimmel ha sostenuto apertamente Kamala Harris durante tutta la campagna elettorale ma, prima di chiudere il suo monologo, ha voluto mandare un messaggio, anzi una richiesta, al neo presidente: “Spero che mi permetta di condividere una cella di prigione con Taylor Swift. Sono davvero bravo a creare braccialetti e penso che andremmo molto d’accordo. Vedremo quanto sarà divertente tra sei mesi, quando inizierà la grande raccolta dei conduttori del talk show”.