“Soprattutto in tempi di disuguaglianze crescenti dobbiamo garantire che chi ha le spalle più forti porti il peso più pesante. I nostro sistemi fiscali devono tenere il passo con lo sviluppo dell’economia. Quindi è importante che le compagnie nuove, come le tech, paghino la loro parte giusta come le industrie tradizionali”. Così il commissario Ue designato al Clima, Wopke Hoekstra, responsabile anche in materia di tassazione, nel corso della sua audizione di conferma al Parlamento europeo. “Molti aspetti fiscali – ha aggiunto – sono legati al clima e molti anche alla competitività, in modo diretto o indiretto”. L’olandese ha precisato che, anche se la competenza è in capo ai governi, se confermato nel ruolo, lavorerà “a una iniziativa europea sulla fiscalità che possa aiutare la concorrenzialità, la prosperità e la giustizia sociale”.

“Io credo fortemente nella tassazione green e sono convinto che la tassazione possa sostenere gli obiettivi di una transizione pulita”, ha aggiunto, sottolineando di sperare di chiudere i negoziati sulla tassazione dell’energia, e di voler anche “ridurre il gap fiscale”.

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