Per il ciclo “a volte ritornano”, ecco servita la MA-01 Maserati Biturbo Shamal, riedizione rivista e migliorata del celebre coupé italiano del Tridente, messa a punto da Modena Automobili, azienda con sede proprio nell’omonima cittadina emiliana. È l’ennesimo modello che va ad alimentare il crescente trend dei “restomod”, operazioni che prevedono restauro e ammodernamento di […]
Per il ciclo “a volte ritornano”, ecco servita la MA-01 Maserati Biturbo Shamal, riedizione rivista e migliorata del celebre coupé italiano del Tridente, messa a punto da Modena Automobili, azienda con sede proprio nell’omonima cittadina emiliana. È l’ennesimo modello che va ad alimentare il crescente trend dei “restomod”, operazioni che prevedono restauro e ammodernamento di vecchie glorie su quattro ruote e che stanno convincendo un numero sempre maggiore di facoltosi appassionati a tutte le latitudini.
Questa MA-01 Maserati Biturbo Shamal, in particolare, è in fase di sviluppo e la sua omologazione stradale è attesa per fine 2025. Ne saranno prodotti 33 esemplari, venduti ciascuno al prezzo di partenza di 585.000 euro più tasse; chiaro che sul conto pesano soprattutto l’esclusività e l’artigianalità del mezzo, per cui sono necessari tempi di costruzione e consegna che variano tra 8 e 10 mesi.
I muscoli del modello primigenio – disegnato da Marcello Gandini – ci sono tutti, anzi, sono ulteriormente esplosivi se possibile. La vettura appare ben piantata a terra, accucciata sui suoi fianchi larghi (in particolare quelli posteriori, sono stati allargati) e arricchita di particolari dal sapore racing, come l’alettone posteriore. Al frontale trovano posto nuovi gruppi ottici a Led, prese d’aria maggiorate e uno splitter su misura. Mentre il montante centrale, di colore nero, svolge – come nel veicolo originale – funzione di roll-bar.
Meccanica? Sfrutta il moderno 3 litri V6 turbo, opportunamente elaborato, dell’ultima Maserati Ghibli S – uscita recentemente di produzione –, auto da cui viene ripreso pure il rapido cambio automatico a 8 marce, nonché albero di trasmissione, semiassi e differenziale. I 500 Cv di potenza erogati dal motore sono scaricati sulle ruote posteriori di trazione e sono buoni per coprire il canonico zero-cento in appena 5 secondi e per toccare 290 km/h di velocità massima.
Il tutto senza rinunciare al comfort e alla sicurezza di dotazioni come il servosterzo e l’impianto frenante – con dischi ventilati e pinze Brembo – con ABS. I pneumatici sono Pirelli PZero da 225/40ZR18 all’anteriore e 265/35ZR18 al posteriore, su cerchi che richiamano lo stile di quelli originali.
Gli interni non sono stati ancora svelati, ma dovrebbero adottare i sedili Recaro Classic LX, personalizzabili dal cliente. La strumentazione analogica sarà invece sostituita da un quadro digitale di forma ovale e non dovrebbero mancare un moderno infotainment e il climatizzatore automatico. A centro plancia rimarrà l’orologio analogico ovale presente sulla Shamal originale.