“Un nuovo capitolo della mia vita, la mia rinascita“. Così si è espressa Camilla Mancini, schermitrice e figlia di Roberto, ex CT dell’Italia e dell’Arabia Saudita parlando del suo primo romanzo Sei una farfalla. Celeste (la protagonista) s’imbatte in tematiche molto delicate e importanti, come il bullismo, una ferita che la stessa autrice ha conosciuto sin da bambina.
“Ho condiviso la mia esperienza non per pubblicità, come qualcuno ha pensato, ma per tendere una mano a chi ancora soffre e dare forza a chi, come me, ha vissuto lo stesso dolore. Il bullismo è una piaga sociale, lascia una cicatrice emotiva profondissima e ci sono ragazzi che ancora oggi si tolgono la vita per colpa dei bulli. Grazie a tutti per l’affetto che mi state dimostrando, è un dono che non mi aspettavo, che custodisco con gratitudine”, ha scritto la 30enne in una storia pubblicata sul proprio profilo Instagram.
Ospite della giornalista Paola Saluzzi negli studi di Tv 2000 per la sua prima intervista televisiva, ha raccontato ciò che ha dovuto vivere in prima persona e la rinascita che è stata d’ispirazione per il suo libro: “Ho avuto un problema durante il parto e sono nata con una paresi facciale che mi ha causato asimmetria al viso, il lato destro ha un movimento ridotto rispetto al sinistro”.
La figlia dell’ex ct della Nazionale si è poi commossa quando hanno mandato in onda un videomessaggio di suo papà Roberto, che le ha riservato delle parole davvero toccanti: “Volevo dirti che sono felice di avere una figlia come te, della tua intelligenza, e di come sei cresciuta, di quello che stai diventando. Stai vivendo questo momento della tua vita con entusiasmo e determinazione, qualità che non ti è mai mancata. Ogni giorno credo sia un’opportunità di scoprire aspetti nuovi di te stessa e sappi che sono qua per sostenerti sempre in ogni passo della tua vita. Complimenti per il libro che hai scritto, è molto bello. Sono veramente orgoglioso di te”.