Società

Bloccate con adesivi le macchinette per le chiavi di Airbnb a Firenze: la protesta degli attivisti contro l’overtourism e gli affitti brevi

Flashmob di protesta contro gli affitti breve a Firenze, proprio mentre si sta svolgendo il Forum internazionale del turismo, all’esterno della Fortezza da Basso. Una decina di manifestanti del comitato “Salviamo Firenze” hanno esposto uno striscione con scritto “la città muore di turismo selvaggio e speculazione“. Nella notte, inoltre, sono state messe delle X con del nastro adesivo rosso su alcune keybox, ovvero i contenitori per le chiavi che permettono di fare da soli il check-in e che si trovano solitamente all’esterno delle case. Sopra questi contenitori di metallo, considerati il simbolo dell’overtourism, hanno attaccato anche la scritta “salviamo Firenze per viverci”. Non è la prima protesta simile che avviene in Italia: negli ultimi mesi sono state diverse le azioni che hanno sabotato una serie di keybox di Roma e Bologna con atti rivendicati da “Robin Hood”.

A rivendicare l’azione è stato lo stesso comitato che, sul suo profilo Facebook, ha attaccato: “Con il Forum del Turismo internazionale e il G7 Turismo si pianifica ancora speculazione edilizia e la crescita devastante di questo modello turistico“. E ancora: “In questi giorni si parla di ‘turismo come oro’, di come facilitare investimenti dei fondi speculativi, di come aumentare i milioni di turisti in arrivo, di come trasformare le nostre città in città-albergo da cui cacciare i residenti”. Nel mentre al Forum internazionale del turismo, la ministra del turismo Daniela Santanchè ha invece negato che si tratti di una situazione emergenziale: “Mi hanno attaccato perché ho detto che l’overtourism è una bestemmia”, ha dichiarato, “ma lo ridirei. In alcune città c’è il problema dell’overtourism ma è anche un piccolo numero. Dobbiamo risolvere i problemi”. Piuttosto la ministra ha messo sotto accusa alcune attività commerciali: “Dico ai sindaci quando danno licenze per l’apertura di attività commerciali magari meno minimarket, meno kebab, più artigiani, più botteghe, più negozi che sono vicini ai cittadini”, ha chiuso. All’esponente dell’esecutivo Meloni ha ribattuto la sindaca Pd di Firenze, Sara Funaro, chiedendo piuttosto una normativa speciale per la gestione del fenomeno in città: “C’è stato un aumento, ed è stato un aumento esponenziale, degli affitti turistici brevi, e i cittadini chiedono legittimamente, lo chiediamo anche noi come istituzioni, di poter avere una regolamentazione, di avere case per chi ci vuole vivere“.