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L’educazione finanziaria degli sportivi e il gap salariale tra uomini e donne al centro del “Bar Sport”: testimonianze e progetti a Roma

Quali strumenti hanno gli atleti per gestire i loro patrimoni? E sanno sempre a chi affidarsi? E le sportive hanno le stesse possibilità dei loro colleghi? A queste domande darà una risposta l’appuntamento al Bar Sport – Educazione finanziaria, sport e inclusione, in programma a Roma martedì 12. Organizzato dal dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche di Unitelma Sapienza, Feduf, Fitd e Scuola Politica Vivere la comunità, il convegno sarà un momento di confronto e di esperienze tra chi ha ideato il progetto Bar Sport e chi nel mondo dello sport ci lavora.

Al centro del dibattito la vulnerabilità a fattori di rischio derivanti da un’insufficiente cultura economico-finanziaria, nonché alla incapacità di gestire adeguatamente i flussi e alla necessità di pianificazione. L’educazione finanziaria è una competenza sempre più richiesta in ambito sportivo, visti i guadagni sempre più ingenti che – spesso – gli sportivi professionisti riescono a ricevere.

Ma, allo stesso tempo, i panel affronteranno anche il tema del gender salary gap, con le donne che – come stimato da diversi studi – guadagnano tra il 15% e percentuali vicine al 100% in meno di atleti uomini di pari livello. Per rendere l’idea: la retribuzione dei primi 20 atleti maschi nella classifica 2023 di Forbes ammontava a 1,9 miliardi di dollari, cioè più di otto volte i guadagni delle prime 20 donne. E Sportac stimava che nel 2024, nella sola NBA, ci sono 60 giocatori che guadagneranno più di Iga Świątek, l’atleta donna più ricca dello scorso anno.

Durante l’appuntamento del progetto Bar Sport – promosso dalla professoressa Francesca Bertelli con il dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche di Unitelma Sapienza e ideato insieme a un team di giovani professionisti ex studenti della Scuola Politica Vivere nella Comunità – si confronteranno Rocco Giorgianni, segretario generale di Fondazione Milan, e Massimo Contaldo, team manager della Nazionale di ginnastica artistica femminile, oltre alla testimonianza della ginnasta Alice D’Amato, oro e argento olimpico a Parigi 2024.

Nel secondo appuntamento dentro le Scuderie di Palazzo Altieri, Alessio Veccia (Fitd), Francesca Bertelli, gli ex alunni della Scuola Politica Vivere la comunità Daniele Rippa e Matteo Cerutti, insieme alla delegata del rettore per lo Sport Eleonora Jacovitti, presenteranno l’idea alla base del progetto Bar Sport, indicando le prossime tappe per promuovere l’educazione finanziaria, la sostenibilità, l’etica e l’inclusione anche in ambito sportivo attraverso le attività di un Centro di Ricerca (CSEI) da poco costituito in seno al dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche di Unitelma Sapienza.