“Terribile, efferato, probabilmente il peggior anno della mia vita”. Così il principe del Galles ha definito il suo 2024 nel momento in cui forse comincia a vedere la luce. La malattia del padre, scoperta in gennaio durante un ricovero alla London Clinic in contemporanea con quello della moglie, alla quale è toccata la stessa infausta diagnosi, sono stati un colpo per William che è arrivato a giudicare quest’anno anche più pesante di quello nel quale perse sua madre, quando era ancora quindicenne.
La confessione è arrivata alla conclusione del viaggio che l’erede al trono ha compiuto, in solitaria, in Sudafrica dove si è tenuto il premio per l’ambiente da lui fondato. Sullo sfondo del porto di Cape Town, William ha usato parole pesanti per definire il periodo “più difficile” della sua vita, nel quale cercare di “gestire tutto il resto”, oltre alla malattia del padre e della moglie, “è stato davvero complicato”. Ma allo stesso tempo William si è detto molto “orgoglioso” di Kate e di suo padre “per come hanno affrontato le cose” anche se, naturalmente, dal suo punto di vista personale è stato davvero terribile. Pare che la spiegazione sia arrivata dopo che qualche cronista avrebbe manifestato stupore nel vederlo così “rilassato” durante la cerimonia degli Earthshot Prize di qualche giorno fa.
“Interessante che tu mi dica questo – gli avrebbe risposto quasi piccato William – perchè non avrei potuto essere meno calmo e rilassato di quest’anno”. In certe situazioni “bisogna tirarsi su e andare avanti” ha poi proseguito l’erede al trono spiegano quanto il suo lavoro gli dia piacere mentre cerca di tenersi il tempo necessario per dedicarsi alla sua famiglia. Il viaggio poi, è stata anche l’occasione per tentare di darsi un ruolo più politico ed un profilo più alto, perchè William, oltre ad occuparsi delle innovazioni in campo ambientale così come il premio da lui fondato richiede, ha anche cercato di incontrare il presidente sudafricano Ramphosa ed il ministro degli esteri inglese David Lammy.
Il confronto è sembrato quasi un tentativo di riposizionarsi nel continente caro alla monarchia ed a Commonwealth per non lasciare troppi margini e riflettori solo al fratello Harry e alla moglie Meghan, da sempre molto presenti a quelle latitudini. Ma tant’è, ciò che conta oggi è che Kate stia meglio e che il cancro sia alle spalle, come lei stessa ha raccontato in un video di famiglia pubblicato la scorsa estate nel quale spiegava di essere “cancer free” a che la chemioterapia preventiva era conclusa. La buona notizia oggi starebbe anche nella sua decisione arrivata venerdì con la benedizione dei medici che le hanno consentito di partecipare ad un evento pubblico in occasione del giorno della celebrazioni dell’Armistizio e della fine della prima guerra mondiale.
La principessa del Galles sarà affiancata dalla famiglia reale alla Royal Albert Hall che si affaccia su Hyde Park per indossare, come vuole la tradizione, il papavero rosso al petto. Unica assente sarà la regina Camilla da giorni affetta da una infezione toracica che la costringe a casa. Buckingham Palace non ha dato maggiori dettagli circa l’effettivo stato di salute della moglie di Carlo III, ma ciò che è certo è che anche domenica davanti al monumento ai Caduti lei non ci sarà.