La storia è finita su Newsweek, su People e su tanti altri siti perché se già trovare un pitone nel wc non è cosa solita, trovarne addirittura due in una settimana potrebbe essere da record. Intanto, siamo in Australia e tutto è stato raccontato nella pagina Facebook di un’azienda del Queensland, la Hervey Bay Snake Catchers: il 22 ottobre scorso, il telefono della sede ha suonato con urgenza, c’era da estrarre un pitone tappeto (Morelia spilota) da un wc, in una casa della città costiera di Maryborough.
“È riuscito a infilarsi proprio nella curva a S, così abbiamo dovuto tagliare il tubo sotto la casa e spingerlo da un lato”, si legge sul post. Il serpende, scrive la Harvey, si è “infastidito”, di essere pungolato e ha deciso “di uscire per incontrarci” così da “permetterci di rimuoverlo”. Lavoro finito? Non proprio. Pochi giorni dopo ecco infatti che il proprietario della stessa casa ha richiamato: un altro serpente nel wc. E della specie.
Ecco quindi un secondo post sulla pagina Facebook dell’azienda: “Un altro pitone tappeto nello stesso bagno di qualche giorno fa”. Hervey Bay Snake Catchers ha spiegato a People che i pitoni tappeto sono serpenti non velenosi e “innocui” per l’uomo. Il proprietario di casa si è detto “sorpreso” ma ha anche aggiunto che nessuno della famiglia era “spaventato o si sentiva in pericolo”. Un esperto di serpenti, Drew Godfrey ha spiegato che il primo serpente “era una femmina, probabilmente lì per ammorbidire la pelle prima della muta” mentre il secondo era entrato” cercando la femmina poiché quello era l’ultimo posto in cui lei aveva lasciato una traccia olfattiva”.