“Sono un cattivo fratello e zio?“. Questa la domanda che un utente rimasto anonimo ha fatto ai commentatori di Reddit. La storia la riporta People. Ma come mai l’autore del post apparso sulla popolare piattaforma si definisce “cattivo fratello e zio?”. Il racconto: “Mia sorella maggiore ha 37 anni e 3 figli sotto i 10 anni. Io ho 25 anni e non ho ancora figli. Lavoro come sous-chef junior e cucino molto nel mio tempo libero“. E proprio la sua professione è il cuore della vicenda: “Di recente, durante un mio periodo di pausa dal lavoro, mia sorella mi ha chiesto se potevo fare da babysitter ai suoi figli dopo la scuola per tre giorni. Ho accettato. Ho badato ai bambini e lei mi ha pagato, pensavo fosse finita lì ma poi mi ha chiesto cosa avevano mangiato i bambini e voleva sapere come fossi riuscito a farli mangiare un pasto completo”.
I nipotini, sempre stando alle parole dello zio, sono un po’ “viziati e schizzinosi” e mangiano prevalentemente “quello che desiderano”. Come è riuscito quindi nell’impresa di far consumare loro tutto il cibo offerto? Il primo giorno ha frullato “verdure e altri ingredienti sani” all’interno del pasto, il secondo giorno ha lasciato le verdure “ben visibili,” mentre il terzo giorno ha servito alcuni cibi in “modi a cui non erano abituati”. Ora, la sorella ha provato a usare i suggerimenti a casa ma niente da fare e così si è rivolta di nuovo a lui: “Mi ha chiesto di preparare il cibo per i suoi figli ogni giorno. Le ho chiesto se mi avrebbe pagato per il tempo e i soldi spesi, e lei ha risposto che dovrei farlo per aiutare i miei nipoti a stare in salute. Le ho detto che mi sembra una richiesta eccessiva. Lei ha risposto che ho l’opportunità di dare un contributo utile alla famiglia e mettere a frutto le mie competenze”.
Insomma, per lui i conti non tornano, in tutti i sensi: “Sento che è troppo chiedere che io prepari qualcosa ogni giorno per i bambini. Ma mia sorella pensa che io faccia schifo come zio e fratello, è davvero così?”. Quasi mille i commenti, molti a favore dell’autore del post: “Tua sorella è fuori di testa. Cerca i prezzi di servizi simili a quello che vuole da te. Aggiungi poi il valore del tuo tempo. Ecco il valore del servizio che offre”, “Questi sono i suoi figli, sono una sua responsabilità, non tua, Doveva chiederti se potevi fornirle qualche ricetta o addirittura delle lezioni di cucina, pagando gli ingredienti. Ti sta sfruttando”, “Stanno facendo quello che fanno tutti i bambini. Dicono no ai genitori perché si sentono a loro agio e lo fanno senza subire reali conseguenze. Tu sei lo zio, quindi non hanno la stessa confidenza. Mangeranno quello che gli dai. Col tempo diranno di no anche a te. Tua sorella deve imparare a farli mangiare”, “È una questione di potere con i bambini. Al 90% tua sorella potrebbe servire lo stesso cibo che hai fatto tu e loro non lo mangerebbero (a meno che lei non dica che lo hai fatto tu, e allora c’è un 50% di possibilità che lo mangino). E no, non devi preparare i pasti gratis per tua sorella“.
Immagine realizzata con l’Intelligenza Artificiale
