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“È giusto oggettificare il corpo delle donne? Dei ragazzini mi hanno lanciato delle monete e un signore li ha difesi. Mi ha fatto male”: Giada Brincè si sfoga

La dj e content creator si stava esibendo all'EICMA, la fiera di riferimento per il settore delle due ruote, quando ha sentito qualcosa toccare il suo fondoschiena

di F. Q.
“È giusto oggettificare il corpo delle donne? Dei ragazzini mi hanno lanciato delle monete e un signore li ha difesi. Mi ha fatto male”: Giada Brincè si sfoga

“Voglio raccontarvi una scena che mi ha fatto molto male”. A dirlo è la content creator e dj Giada Bagnoli, cui nome d’arte è Giada Brincè, molto seguita sui social, dove vanta oltre mezzo milione di follower su Instagram. Mentre stava suonando all’EICMA, la fiera di riferimento per il settore delle due ruote a Milano, l’influencer si è ritrovata in mezzo a una spiacevole situazione, quindi ha voluto denunciare l’accaduto con un lungo video condiviso sui social: “Stavo lavorando per un brand, stavo suonando e la mia postazione era un piccolo palco rialzato – spiega Bagnoli su TikTok -. La mia schiena era coperta da un cartongesso brandizzato, ma ai lati diciamo che ero scoperta. Non dovrei specificarlo, ma lo specifichiamo comunque, perché avevo un vestito sobrio, abbastanza lungo”.

A un certo punto, però, la dj sente qualcosa toccare il suo fondoschiena. Se inizialmente preferisce ignorare, ecco, dunque, che lo sente una seconda e una terza volta, ma, alla fine, “ho deciso di guardare e ai miei piedi mi sono ritrovata delle monetine. Avendo la cassa spia di fianco non sentivo cosa dicevano, così, d’istinto mi sono girata e ho visto un gruppo di ragazzini che sghignazzavano. Ho subito capito che fossero stati loro a lanciarmele. Mi sono girata e ho urlato: ‘Ma che caz*o fate?”, aggiunge la content creator, che però realizza subito quanto stava accadendo in quel momento. “Da che erano tutti insieme a sghignazzare, la loro faccia è radicamente cambiata, nessuno rispondeva, tutti rossi in volto“. Ma ciò che, forse, più preoccupa la dj è quello che succede dopo: “A un certo punto interviene un signore che non ho capito chi fosse, se un signore e basta o uno dei loro genitori, che li ha giustificati dicendo che sono solo ragazzi. Io non ho capito se quello dei ragazzini fosse un gesto tipo a fare la carità o se stessero cercando di prendersi con queste monetine il mio ‘sedere'”.

Inevitabile, quindi, la reazione di Giada: “Io ho detto a questo signore: ‘Molto bene, se quello che si insegna ai ragazzi di oggi è quello di fare stupide sfide quando una ragazza sta lavorando, soprattutto se protetti da un adulto, siamo apposto”, spiega ancora la dj. Fortunatamente, la stessa Bagnoli non si è ritrovata ad essere sola in questa battaglia: “Le persone che hanno visto la scena erano d’accordo con me”, aggiunge. Ma c’è un particolare che ha scosso la content creator in particolar modo: “Con quei ragazzini c’era una loro amica, donna, che riprendeva la scena con un sorriso. Secondo voi è divertente oggettificare il corpo delle donne mentre stanno lavorando?”, conclude la dj.

@giadabrincee #storytime #eicma ♬ suono originale – GIADA BRINCÈ ????

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