Mondo

Yemen, Houthi: “Colpite navi americane nel Mar Arabico”. Usa: “Portaerei USS Lincoln non coinvolta. Ci saranno conseguenze”

Gli Houthi dello Yemen hanno dichiarato di aver bombardato e colpito navi americane nel mar Arabico, tra cui la portaerei Lincoln. In una giornata di raid a guida statunitense e britannica, arriva, almeno stando alle parole del portavoce del gruppo alleato dell’Iran, Yahya Saree, la risposta dei combattenti yemeniti nel corso di combattimenti durati oltre […]

Hai già letto 5 articoli
questo mese.

PER CONTINUARE A LEGGERE

1 € PER IL PRIMO MESE

Gli Houthi dello Yemen hanno dichiarato di aver bombardato e colpito navi americane nel mar Arabico, tra cui la portaerei Lincoln. In una giornata di raid a guida statunitense e britannica, arriva, almeno stando alle parole del portavoce del gruppo alleato dell’Iran, Yahya Saree, la risposta dei combattenti yemeniti nel corso di combattimenti durati oltre otto ore. La prima operazione ha preso di mira una portaerei Usa nel Mar Arabico, con numerosi missili e droni, mentre nella seconda operazione sono stati presi di mira due cacciatorpediniere statunitensi nel Mar Rosso, ha affermato Saree citato dal Times of Israel. La notizia dell’attacco, in serata, è stata confermata anche dal Pentagono che però ha smentito il coinvolgimento della USS Lincoln: “Sulla base delle informazioni che abbiamo, la Lincoln non è stata attaccata”, ha detto il portavoce Pat Ryder sottolineando che invece sono state prese di mira delle navi americane con droni e missili. Le navi “sono state attaccate da almeno otto sistemi aerei senza equipaggio di attacco unidirezionale, cinque missili balistici antinave e tre missili da crociera antinave che sono stati ingaggiati e sconfitti con successo”, ha aggiunto.

Nella giornata di mercoledì gli Houthi hanno registrato 10 morti tra i loro combattenti nei bombardamenti condotti da Usa e Uk, con i droni statunitensi che hanno colpito lanciamissili nella provincia di Al-Bayda, come riferito da una fonte militare del governo yemenita all’agenzia cinese Xinhua. I residenti locali hanno reso noto sui social che i ribelli filo-Iran hanno isolato i veicoli presi di mira e bloccato le strade che conducono ai siti.

In mattinata la tv Al-Masirah, gestita dagli Houthi, aveva riferito di due attacchi da parte di “droni statunitensi” contro le città di Tuhayat e Soma, nelle province occidentali di Hodeida e Baida. Non erano stati resi noti dettagli su vittime e feriti, come da prassi da parte dei media legati al gruppo. Al-Masirah ha riferito negli ultimi tre giorni di molteplici attacchi aerei sula capitale Sana’a e sulle province di Amran e Sadaa condotti dalla coalizione Usa-Gran Bretagna. Il Comando centrale degli Stati Uniti ha pubblicato su X un video di caccia in fase di decollo da una portaerei, dichiarando: “Gli aerei della Uss Abraham Lincoln sostengono le operazioni contro gli Houthi supportati dall’Iran nell’area di responsabilità del Comando centrale degli Stati Uniti”.