Un altro infortunio mortale sul lavoro si è verificato martedì mattina attorno alle 9.30 in una cartiera di San Pietro a Vico, paese della provincia di Lucca.

La vittima si chiamava Luca Cavati e aveva 69 anni, abitava a Uzzano, in provincia di Pistoia. Secondo la prima ricostruzione fornita dalle autorità sanitarie toscane (la Usl Toscana Nord Ovest), l’uomo sarebbe stato investito da un carrello elevatore che procedeva forse in retromarcia. Anche il conducente, come la vittima, sono dipendenti della cartiera.

L’allarme è scattato poco dopo le 9,30: sul posto sono giunti uomini e mezzi inviati dalla centrale operativa del 118, ma per il lavoratore non c’era più niente da fare.

“Mi colpisce l’età del lavoratore”, ha detto l’assessore regionale Alessandra Nardini. “Una terribile notizia che mi arriva proprio mentre sono a Firenze alla manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil preoccupati per la crisi del settore moda: un uomo di 69 anni è morto travolto da un carrello elevatore in una cartiera. Saranno le indagini a fare piena luce su quanto accaduto e chiarire eventuali responsabilità, ma una cosa mi sento di dirla subito: ogni morte sul lavoro è un fallimento”, ha detto l’assessore. Sull’età della vittima, aggiunge: “Forse anche su questo, sul fatto che a 69 anni un uomo sia ancora a lavorare in una cartiera, servirebbe aprire una riflessione e correggere l’ennesima stortura che non possiamo non vedere”.

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