È morto l’attore Song Jae Rim: spunta l’ipotesi del suicidio per la lettera ritrovata al fianco al suo corpo
La polizia non si sbilancia, ma sul cadavere non è stato riscontrato alcun "atto illecito"
Il mondo del cinema è scosso dalla morte improvvisa dell’attore Song Jae Rim a soli 39 anni. Uno degli esponenti più acclamati dei K-Drama, secondo quanto riporta la polizia di Seongdong a Seoul, è stato ritrovato senza vita nel suo appartamento nel distretto di Seongdong. Da alcune indiscrezioni raccolte dal sito coreano Soompi, al fianco al corpo dell’attore una lettera di due pagine. I funzionari di polizia per ora non si bilanciano, ma hanno dichiarato che al momento sul corpo non sono stari rilevati “segni di atti illeciti“.
Secondo le prima testimonianze raccolte dalla polizia, un amico dell’attore si è recato a casa sua per un pranzo, ma una volta lì ha trovato il ragazzo senza vita. Mentre i fan – già convinti dell’ipotesi suicidio – hanno anche sottolineato un altro dettaglio all’apparenza senza senso, ma che potrebbe essere utile alle indagini. Sui social Song Jae Rim ormai non postava quasi più nulla e il suo silenzio aveva allarmato i fan. In ogni caso mentre le indagini proseguono il funerale si terrà nella sala funebre del Seoul Yeouido St. Mary’s Hospital, il 14 novembre partirà il corteo funebre fino ad essere seppellito al Seoul City Crematorium.
Song Jae Rim è nato nel 1985 e ha debuttato come attore nel film del 2009 “Actresses”. Successo di pubblico e critica per il suo ruolo nel drammatico “The Moon Embracing the Sun” del 2012. L’attore è apparsi in diversi K-Drama televisivi tra cui “Flower Boy Ramen Shop”, “Inspiring Generation”, “Two Weeks, Goodbye Mr. Black”, “Bad Girls,” Our Gap-soon” e “Queen Woo”.
Al cinema invece è apparso in film come “Grand Prix”, “The Suspect”, “Crazy Love”, “Yacha, Bait” e “Plop: A Man Who Lost His Business”. L’ultimo impegno professionale risale al 13 ottobre scorso con la conclusione delle repliche dell’opera “The Rose of Versailles”.