Si dovrà attendere un’altra settimana per conoscere la decisione del giudice Juan Merchan sull’annullamento della condanna nei confronti di Donald Trump nel caso relativo ai pagamenti alla pornostar Stormy Daniels. Il togato ha comunicato che la sentenza sarà resa pubblica il 19 novembre in modo da dare agli avvocati del tycoon la possibilità di avanzare nuove argomentazioni su come la sua vittoria elettorale influirà sul caso. Il ritorno alla Casa Bianca di Trump, che entrerà in carica formalmente il 20 gennaio, ha stravolto di nuovo il naturale iter dei processi a suo carico e adesso Merchan potrebbe decidere di annullare la condanna in base alla sentenza della Corte Suprema sull’immunità presidenziale.
La richiesta di rinvio era arrivata dal procuratore Matthew Colangelo secondo il quale “si tratta di circostanze senza precedenti e le argomentazioni sollevate dall’avvocato della difesa richiedono un’attenta considerazione per garantire che eventuali ulteriori passi in questo procedimento bilancino adeguatamente gli interessi concorrenti di un verdetto di colpevolezza della giuria a seguito di un processo che ha presunzione di regolarità e l’Ufficio del Presidente”. L’avvocato di Trump, Emil Bove, ha invece chiesto che la condanna venga annullata: “È necessario per evitare ostacoli incostituzionali alla capacità di governare del presidente”.