Ogni anno le auto più innovative del mondo si contendono il titolo di Women’s Worldwide Car of the Year (WWCOTY), un premio unico nel suo genere, assegnato da una giuria internazionale composta da 81 giornaliste automotive provenienti da 55 Paesi e cinque continenti. Non si tratta di selezionare un’auto “per donne”: la valutazione delle giurate si basa su criteri come qualità, sicurezza, prezzo, design, facilità di guida e impatto ambientale, gli stessi parametri che ogni automobilista considera quando sceglie un’auto.
Con nomi in lizza come Alfa Romeo Junior, BMW X3, Porsche Macan, e Mini Aceman, la lista dei candidati è un mix eclettico che comprende dalle sport utility ai coupé, dalle city car elettriche alle hypercar da sogno. Ma soprattutto è la testimonianza di quanto stia cambiando il mondo dell’auto a livello globale. La categoria delle urban car sempre è più ridotta e, a farla da padrone, ci sono crossover e suv.
Ma forse è ancora più interessante il fatto che tra le auto candidate siano aumentati i brand cinesi. Renault, che è il brand con più modelli candidati ai premi (ben quattro), è seguito, tra gli altri, anche da due costruttori del Paese del Dragone, Dongfeng e BYD, con tre modelli ciascuno. Marta García, presidente esecutiva del WWCOTY, ha sottolineato quanto sia avvincente questo nuovo scenario: “Le Case automobilistiche cinesi stanno emergendo in ogni angolo del mondo, e questo rende la nostra valutazione ancora più emozionante. Ogni premio WWCOTY rappresenta una conferma importantissima per le case che riescono a vincerlo.”
Il processo di selezione si articola in più fasi: le giurate sceglieranno inizialmente le migliori auto per categoria, e le vincitrici accederanno alla fase successiva, fino alla proclamazione dell’Auto dell’Anno WWCOTY 2025. I vincitori di categoria saranno annunciati l’8 gennaio, mentre l’auto vincitrice assoluta sarà svelata il 6 marzo, due giorni prima della Giornata Internazionale della Donna.
Fondato nel 2009 dalla giornalista neozelandese Sandy Myhre, il WWCOTY non è solo un riconoscimento automobilistico, ma rappresenta anche una forma di inclusione e una voce importante per le donne nel settore automotive, tradizionalmente appannaggio degli uomini. Grazie a una giuria interamente al femminile e a una portata globale che raggiunge oltre 500 milioni di persone, questo premio non è solo una celebrazione dell’eccellenza automobilistica, ma anche un segnale forte di rappresentanza nel mondo dell’auto.