Le aveva affidato i suoi due bassotti prima di partire per le vacanze ma al suo ritorno, al posto di uno dei due cani, ha ricevuto un’urna funeraria con le ceneri. La storia raccontata da Il Gazzettino ha fatto il giro di social e siti: Stefania Guadagna è la 59enne di Treviso che ha denunciato la dog sitter in questione per uccisione e maltrattamento di animali e abbandono e, anche se è arrivata l’archiviazione, ora le cose potrebbero cambiare. Il motivo? Sono arrivate altre testimonianze che riguardano sempre la stessa dog sitter di Villorba, la donna 30enne alla quale Guadagna aveva affidato i due cagnolini.
La storia di un’altra morte sospetta la riporta sempre Il Gazzettino e riguarda un golden retriever di sei anni che sarebbe morto a causa di un colpo di calore perché lasciato sotto al sole a oltre 38 gradi, senza acqua. E non sarebbe l’unico caso di animale maltrattato o trascurato dalla dog sitter 30enne. A Il Gazzettino parla un uomo, proprietario di un altro golden retriever, che ha lasciato il cane “per lavoro il 7 giugno. Il pomeriggio successivo mi ha chiamato (la dog sitter, ndr) disperata dicendo che il cane era morto. Lo aveva trovato accasciato in giardino. Si è offerta di provvedere alla cremazione e di farmi avere le ceneri”.
L’uomo ha portato allora la carcassa all’Istituto di Zooprofilattica delle Venezie per fare un’autopsia e anche in questo caso sarebbe stato un colpo di calore a far collassare un polmone all’animale. Uno dei due golden era di proprietà del compagno della deputata di Fratelli d’Italia Eliana Longi che ha chiesto la riapertura della precedente inchiesta avviata dopo la denuncia di Guadagna e archiviata. “Se ci fossero altre segnalazioni ci difenderemo nelle sedi opportune.Il procedimento relativo alla morte del bassotto è stato archiviato: il gup ha rilevato che non c’era nulla di penalmente rilevante nella condotta della mia assistita”, le parole di Guido Galletti, legale della dog sitter.