Uomini della Guardia di Finanza hanno perquisito il Campidoglio, sede del Comune di Roma, e gli uffici di Astral, società partecipata della Regione Lazio, nell’ambito di un’inchiesta per corruzione, frode in pubbliche forniture e turbativa d’asta che riguarda anche gli appalti finanziati con fondi per il Giubileo 2025. Lo riportano le edizioni online di Repubblica e Corriere. Secondo l’ipotesi della Procura, diverse gare per il rifacimento del manto stradale in vista dell’anno santo sono state pilotate attraverso il pagamento di tangenti da parte di Mirco Pellegrini, 46enne imprenditore, ritenuto il titolare di fatto di 15 società intestate a prestanome. I pubblici ufficiali indagati sono sei: quattro dipendenti del Comune, due di Astral e due appartenenti alla Polizia stradale.

Secondo l’accusa, coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini e dal sostituto Lorenzo Del Giudice, le strade realizzate dalle aziende di Pellegrini venissero costruite al risparmio, tagliando i costi sui materiali bituminosi con cui si realizza il manto, che così restava sottile e si rompeva facilmente, dando origine alle famigerate buche di Roma. Per retribuire i dipendenti del Comune e di Astral, sostengono i pm, l’imprenditore offriva sia mazzette “cash” sia posti di lavoro ai loro figli. In base a quanto ricostruito dalle indagini, Pellegrini aveva a libro paga anche due poliziotti della stradale, che garantivano ai suoi camion di circolar esenza rischiare multe pur superando abbondantemente il limite di peso per il trasporto di materiali edili.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

MANI PULITE 25 ANNI DOPO

di Gianni Barbacetto ,Marco Travaglio ,Peter Gomez 12€ Acquista
Articolo Precedente

Migranti, contro i giudici il governo ripristina l’Appello. Ma non calcola l’effetto-valanga: “Più di 30mila ricorsi l’anno, a rischio i target Pnrr”

next
Articolo Successivo

Scarpinato fa i nomi della borghesia mafiosa: “Da Dell’Utri a Cosentino, attraverso i loro amici in Forza Italia stanno scrivendo l’agenda politica”

next