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“Quando ho vinto il Grande Fratello non dico che ero Dio, ma quasi. Ora la gente dice che sono sparito, quella fama non torna più, è effimera”: Tommaso Zorzi si sfoga

Il vincitore del Grande Fratello 2021 è tornato a parlare della fama che lo ha investito dopo la sua partecipazione al reality

di F. Q.
“Quando ho vinto il Grande Fratello non dico che ero Dio, ma quasi. Ora la gente dice che sono sparito, quella fama non torna più, è effimera”: Tommaso Zorzi si sfoga

È stato il vincitore di una delle edizioni più viste del Grande Fratello VIP. Ma la fama che ne è conseguita, con gli anni, è andata via via diminuendo. Tommaso Zorzi, però, ha saputo sfruttare quella popolarità a suo vantaggio, anche grazie all’aiuto di amici, familiari e collaboratori, che gli hanno permesso di non abituarsi allo status che la vittoria nella casa più spiata d’Italia gli aveva dato. E così ha fatto, diventando presto conduttore, opinionista e scrittore.

Ora, a distanza di tre anni da quella magica serata, Zorzi è tornato a parlare di quel successo: “Quando sono uscito dal GF non dico che ero Dio, ma qualcosina sotto“, spiega il conduttore a Elle Active!, l’evento organizzato dal magazine Elle. Quella fama, però, oggi non c’è più, per la sorpresa anche dei passanti, che non fanno a meno di fermare Zorzi “per strada e mi fanno: ‘Ma che fine hai fatto? Sei sparito‘, quando alla fine in realtà sto facendo altro. Ma quella fama lì, così grande, non torna più”, confessa Tommaso.

Quella popolarità, però, pur aprendo le porte di innumerevoli occasioni, può esporre a rischi, rivelandosi, così, come la più classica delle armi a doppio taglio: “Puoi ottenerla in un secondo. Se io oggi vado a ballare, mi ubriaco e uno mi fa un video, domani sono sulla bocca di tutti. Funziona così. Però se ti abitui solamente alla fama e non al mestiere che stai cercando di fare duri molto poco e ti fai male, perché è effimera, sale e scende. A me è scesa, dopo il Grande Fratello avevo dieci paparazzi sotto casa, ora non li ho”

Di fondamentale importanza, in questo processo di accettazione e convivenza con la fama, sono stati i suoi collaboratori: “A me ha aiutato il fatto di circondarmi di gente che mi dicesse no. Tutte le persone con cui lavoro sono estremamente obiettive, vogliono il mio bene e mi dicono di non fare certe cose, di non prestarmi a certi giochi televisivi, di fare solamente cose in cui sono rilevante”, conclude Zorzi.

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