Televisione

Bruno Vespa: “Quanto mi aveva offerto Pier Silvio Berlusconi per andare a Mediaset? Ci ho rimesso parecchio. Se fossi andato prima di ‘Cinque Minuti’ esattamente il doppio”

Dopo aver commentato il passaggio di Amadeus sul Nove ("Non l'ho ancora visto ma sono suo amico e gli auguro tutto il bene, vedo che sta migliorando un pochino e mi fa piacere") ha svelato di essere stato corteggiato non dal gruppo americano ma dal Biscione:

di Giuseppe Candela
Bruno Vespa: “Quanto mi aveva offerto Pier Silvio Berlusconi per andare a Mediaset? Ci ho rimesso parecchio. Se fossi andato prima di ‘Cinque Minuti’ esattamente il doppio”

“Sono convinto che, se fossi stato di sinistra, la mia carriera sarebbe stata più agevole. Per esempio, non avrebbero ridimensionato o cercato di chiudere Porta a porta“, ha dichiarato Bruno Vespa nei mesi scorsi al Corriere della sera. Il giornalista abruzzese, che ha compiuto ottant’anni il 27 maggio, è ormai un veterano del servizio pubblico. Non ha nessuna intenzione di smettere e andare in pensione, il suo futuro in Rai però non è affatto scontato come ha raccontato a “Un Giorno da pecora” su Radio 1.

Il suo contratto è in scadenza ad agosto 2025: “Vediamo, sono successe tante cose, ho visto che la Rai è stata tanto generosa, giustamente, con tanti colleghi, e non vorrei trovarmi spiazzato, mettiamola così. Dobbiamo parlarne, dobbiamo parlarne“, ha spiegato il conduttore di “Porta a Porta”. Quasi un avvertimento, un messaggio indirizzato ai vertici del servizio pubblico.

Dopo aver commentato il passaggio di Amadeus sul Nove (“Non l’ho ancora visto ma sono suo amico e gli auguro tutto il bene, vedo che sta migliorando un pochino e mi fa piacere”) ha svelato di essere stato corteggiato non dal gruppo americano ma dal Biscione: “A me hanno chiesto di andare a Mediaset. Prima Berlusconi e poi me lo ha richiesto l’anno scorso Pier Silvio. Ho detto no perché sono nato a diciotto anni alla Rai e nonostante ci abbia rimesso parecchi soldi sono rimasto. Quanto mi aveva offerto Berlusconi? Se fossi andato prima di ‘Cinque Minuti‘ esattamente il doppio“.

Nei mesi scorsi Vespa aveva già ricostruito i fatti in una lettera inviata a Dagospia: “Il 2 ottobre 2021 nel mio annuale incontro ad Arcore per il libro, Berlusconi mi chiede: quanto guadagni? Un milione. Orfeo da direttore generale mi aveva ridotto il compenso del 37 per cento, cosa mai avvenuta nella storia della Rai. (…) Berlusconi mi disse: ti offro il doppio. C’era tra noi una vecchia profezia secondo cui avrei chiuso la mia carriera a Mediaset. Ringraziai e dissi che fino a quando non mi avessero cacciato dalla Rai….Il 28 ottobre del 2022 stesso pranzo. Berlusconi conferma l’offerta e tre giorni dopo mi richiama: ho parlato con Pier Silvio ed e mi chiese quante persone avrei voluto portare con me. Il Presidente era rimasto colpito dal costo di Porta a porta, 28600 euro a puntata, ridicolo rispetto a quello di altri programmi”.

“Tergiversai ancora in attesa del nuovo contratto Rai. Berlusconi purtroppo scomparve e per ricordarlo nel mio ultimo libro intervistai i cinque figli. Il 28 settembre 2023, a margine dell’intervista, Pier Silvio mi chiese di nuovo di passare a Mediaset. ‘Vieni a fare un giro qui e poi magari torni in Rai’. Ipotizzò programmi ma non cifre. Avendo intanto iniziato i 5 minuti, un milione in più sarebbe stato eccessivo, ma certamente non sarebbe stata ridotta l’offerta precedente. Sono molto grato a Pier Silvio, ho deciso di restare in Rai ma ho certo rinunciato a una cifra molto importante”, concluse Vespa.

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