“Di notte sentivamo spesso colpi misteriosi, pensavamo fossero animali”. Per settimane, i rumori misteriosi avevano turbato il sonno di una 93enne di El Sereno, un quartiere di Los Angeles. Colpi nella notte, di intensità crescente, avevano portato la donna e la sua famiglia a credere che un animale avesse trovato rifugio sotto la casa. Ma la verità si è rivelata ben più inquietante: giovedì 7 novembre, la polizia ha scoperto un uomo nudo nascosto in un’intercapedine sotto l’abitazione. Dopo ore di tensione, il sospettato è stato arrestato, ma non senza difficoltà.
E’ stato Ricardo Silva, genero della donna, a raccontare all’NBC News quanto accaduto: “Di solito i rumori si sentivano a tarda notte, quindi li avevamo semplicemente attribuiti a degli animali. Ma quella notte erano particolarmente forti, così abbiamo deciso di chiamare la polizia”. Il Dipartimento di Polizia di Los Angeles (LAPD) è intervenuto verso le 22:30, nell’isolato 3600 di Locke Avenue. Quello che gli agenti hanno scoperto ha lasciato tutti sbigottiti: un uomo completamente nudo nascosto sotto la casa, che si rifiutava di andarsene. La situazione è poi degenerata quando ha opposto resistenza: “L’uomo non voleva lasciare la sua ‘dimora’ sotterranea, costringendo gli agenti a chiamare la squadra SWAT per assistenza”, hanno spiegato gli agenti. “Non aveva paura dei cani poliziotto, e i primi due tentativi con gas lacrimogeni sono stati inefficaci“, ha aggiunto Silva. Dopo diverse ore di stallo, finalmente la situazione si è sbloccata: le forze dell’ordine sono riuscite a mettere in custodia il sospettato, identificato come Isaac Betancourt, 27 anni.
Secondo i registri del LASD Inmate Information Center, Betancourt ha un passato di arresti che risale a luglio 2022, con ulteriori detenzioni fino ad agosto di quest’anno. È stato rilasciato sabato pomeriggio e dovrà comparire in tribunale il 6 dicembre per rispondere alle accuse di violazione di proprietà privata. Ovviamente, la vicenda ha lasciato la famiglia della 93enne sconvolta. Silva ha espresso il sollievo per la fine dell’incubo, ma anche la preoccupazione per la sicurezza dell’anziana: “Non riesco a credere che abbia vissuto lì sotto tutto questo tempo. È incredibile pensare che qualcuno potesse sentirsi al sicuro in quelle condizioni”.