Più risorse per il Ponte sullo Stretto. La Lega con un emendamento alla manovra che ha come primo firmatario Molinari chiede di aumentare i fondi a disposizione per “consentire l’approvazione da parte del Cipess, entro quest’anno”, del progetto della grande opera cara a Matteo Salvini. Per farlo chiede il via libera a una spesa complessiva di circa 14,7 miliardi fino al 2032, contro gli 11,6 previsti dalla manovra per il 2024. Ma soprattutto alleggerisce ulteriormente (da 9,3 a 6,9 miliardi) le spese a carico dello Stato mentre con l’altra mano aumenta da 2,3 a 7,7 miliardi il contributo “pescato” dalle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, periodo di programmazione 2021-2027. Nel dettaglio 6,1 miliardi dovrebbero arrivare dalla parte destinata alle amministrazioni centrali e 1,6 dalla quota destinata alle regioni Calabria e Sicilia.
E’ un nuovo “spreco di risorse pubbliche” per “il giocattolo di Salvini”, va all’attacco la capogruppo Dem Chiara Braga stigmatizzando che si prenda dai fondi di coesione “i pochi finanziamenti rimasti alle Regioni del Sud”. “Con un contorto emendamento alla manovra, la Lega “ricarica” le coperture per il ponte sullo Stretto per 1,1 miliardi con un trucchetto da lestofanti” commentano i deputati M5s in commissione Trasporti Antonino Iaria, Luciano Cantone, Roberto Traversi e Giorgio Fede. “In sostanza si diminuiscono gli oneri per l’opera a carico dello Stato, ma vengono impegnati per 6,1 miliardi i fondi di sviluppo e coesione. Detto in maniera sintetica: un miliardo e passa in più per il Ponte, 6 miliardi in meno per il Sud. Ormai siamo alla farsa. Prima si trasforma la commissione Via-Vas in un dopolavoro per consiglieri comunali di Centrodestra, in modo da avere un comodo via libera all’opera pur con 60 abnormi prescrizioni. Poi, alla chetichella, si tenta di riempire il salvadanaio da portare alla società “Stretto di Messina Spa” sottraendo risorse per cose molto più utili. Come ad esempio il trasporto pubblico locale, di cui Salvini è il più spietato demolitore, che nella prossima manovra dovrà accontentarsi della mancetta di 120 milioni”.
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La Redazione
Milano, 21 nov. (Adnkronos) - E' un'udienza dedicata ad alcune delle difese degli imputati quella che si celebra oggi davanti alla gup di Milano Anna Magelli su Visibilia Editore, l'inchiesta per falso in bilancio vede coinvolte 17 persone (più tre società) tra cui la ministra del Turismo Daniela Santanché, il compagno Dimitri Kunz, la sorella Fiorella Garnero e la nipote della ministra Silvia Garnero.
Al centro del contendere c'è, per la procura, il presunto "disegno criminoso" di chi rivestendo allora ruoli apicali avrebbe omesso "ogni attività di accertamento" sul bilancio della spa Visibilia Editore, quotata sul mercato gestito da Borsa Italiana, con il fine "di conseguire per sé o per altri un ingiusto profitto" e l'effetto finale di indurre in errore gli investitori e mettere a rischio la continuità della spa. Lo squilibrio finanziario, a partire dall'esercizio 2016, avrebbe 'compromesso' la società e le scelte dei vertici avrebbero causato quasi l'azzeramento del valore azionario.
Il calendario di udienze è ancora fitto: si torna in aula domani, poi il 25 novembre è prevista la difesa Santanché, rappresentata dagli avvocati Nicolò Pelanda e Salvatore Sanzo, infine martedì 26 novembre è prevista la decisione che potrebbe costare il processo alla ministra del Turismo e agli altri imputati.
Torino, 20 nov. - (Adnkronos) - “Solo attraverso un nuovo protagonismo dei Comuni si potrà veramente rilanciare il Paese e dare una risposta ai bisogni dei nostri cittadini”. Così il neo eletto presidente di Anci, sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi che tra le priorità indica “mettere al centro della politica italiana i bisogni dei Comuni, rafforzare l’autonomia dei Comuni e dare loro dei poteri che siano all’altezza delle sfide che la contemporaneità ci mette davanti oltre ad affrontare aspetti chiave, dalla politica della casa, della sicurezza urbana, ai temi ambientali che oggi impattano fortemente sui Comuni, a quelle che sono le esigenze dei cittadini come trasporti migliori, migliori servizi sociali ed educativi”.
Manfredi si e’ detto, quindi, convinto che “sia tempo di avviare in Anci una riflessione che rilanci una nuova Agenda dei Comuni per il Paese da sottoporre al presidente del Consiglio e ai singoli ministri interessati per un confronto costruttivo e produttivo, una proposta riformista che miri a garantire equilibrio e crescita alle diverse realtà comunali, piccole e grandi, aree interne ed aree urbanizzate.
“Una Agenda dei Comuni - ha spiegato - che affronti temi urgenti ed importanti come il diritto alla casa, che deve tornare accessibile a tutti ed in particolare alle coppie giovani e ai lavoratori, servizi sanitari di prossimità, integrati con i servizi sociali ed educativi, sostenibilità dei servizi nelle aree interne, dove lo spopolamento e il calo demografico viene accelerato dalla riduzione dei servizi primari”.
“E ancora - ha proseguito Manfredi - la sfida dei trasporti, un nuovo modello di gestione della sicurezza, che guardi anche a politiche di integrazione, politiche concrete di sostenibilità ambientale, e uno sguardo più attento e vigile sui giovani, sulle loro difficoltà attraverso nuove e più efficaci politiche pubbliche e di prossimità”.
A Manfredi le congratulazioni dei rappresentanti di tutte le forze politiche e della premier Meloni.
"Siamo la Nazione dei campanili, dei borghi e delle identità e il Governo considera centrale la collaborazione con i Comuni e i Sindaci, che rappresentano la prima fila dell'impegno politico e il volto più prossimo dello Stato. Continueremo a lavorare in questa direzione, come abbiamo fatto finora, per dare risposte concrete ai cittadini e costruire una Nazione più unita, forte e coesa", ha sottolineato la presidente del Consiglio.
Torino, 20 nov. (Adnkronos) - "La democrazia dei Comuni, la più vicina ai cittadini, è la radice basilare della democrazia del nostro Paese. Costituisce la prima linea delle istituzioni della Repubblica. Averne cura, farla crescere nella partecipazione, dare prova di un esercizio dei poteri efficace, rispettoso della libertà del confronto, è condizione di salute per l’Italia". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all'assemblea annuale dell'Anci in corso a Torino.
"È un privilegio, ancor prima di essere una responsabilità, rappresentare e servire la propria comunità. Il ruolo dei Comuni -ha ricordato il Capo dello Stato- è cruciale, così come la loro funzione di rappresentare le attese delle rispettive comunità, partecipando alle scelte che coinvolgono le sorti delle rispettive popolazioni". E ancora: "Le materie rientranti nelle funzioni fondamentali degli Enti locali non sono suscettibili di devoluzione a livelli di governo diversi dagli stessi Comuni".
"Le Amministrazioni comunali svolgono funzioni vitali per la Repubblica. Il vostro impegno quotidiano, compresi i personali sacrifici di ciascuno, consentono alle comunità di percorrere le loro strade e di lavorare per il domani. La vostra è una attività di prossimità che vi rincorre ben oltre la soglia dei vostri uffici. Una prossimità, che è apertura al confronto e alla partecipazione popolare, che è anche trasparenza", ha sottolineato ancora il Presidente della Repubblica.
"Permettetemi di rivolgere un pensiero -ha aggiunto il Capo dello Stato- ai sindaci che ci hanno lasciati nel corso del loro mandato. Per tutti, ciascuno meritevole di ricordo, un nome: Mirella Cerini, sindaco di Castellanza, colta da un malore al termine della cerimonia del 25 aprile e morta con indosso la fascia tricolore. Vi ringrazio per quel che fate. Nelle recenti alluvioni –ad esempio- a fianco delle famiglie più colpite. Nell’attività quotidiana per fronteggiare i bisogni delle vostre comunità. Nella riflessione per progettarne il futuro. I presupposti democratici della Repubblica trovano alimento da questo impegno che sorge dal basso, dai quartieri delle città, dai borghi divenuti periferie, dai luoghi più remoti che vanno tenuti nel medesimo conto dei grandi centri".
Roma, 20 nov. (Adnkronos) - “Auguri a Gaetano Manfredi per l’elezione alla presidenza di Anci, questo riconoscimento che viene dai sindaci italiani suggella un percorso professionale e di vita al servizio delle istituzioni e del Paese. I comuni rappresentano un presidio dello stato fondamentale nell’erogazione dei servizi ai cittadini e alle imprese. Con lui rafforzeremo il rapporto di Inps con l’Associazione dei comuni italiani per offrire prestazioni sempre più efficienti”. Lo ha affermato il presidente dell’Inps Gabriele Fava presente all’Assemblea Anci in corso a Torino.
Roma, 20 nov. (Adnkronos/Labitalia) - Dopo il primo incontro di febbraio, torna “FutureS”, l’evento organizzato da Sisal per confrontarsi con istituzioni, aziende e opinion maker e discutere delle sfide e delle opportunità legate all'innovazione digitale. Al centro di questo secondo appuntamento, organizzato nella cornice della Galleria Doria Pamphilj a Roma, il tema delle infrastrutture digitali come motore di sviluppo per il sistema produttivo italiano.
Moderato dalla giornalista Rai Barbara Carfagna, l'evento si è aperto con un intervento di Aurelio Regina, presidente di Sisal, ed è proseguito con un’analisi di Antonio Deruda, docente e analista di geopolitica digitale, che ha evidenziato come le infrastrutture digitali rappresentino oggi il cuore pulsante delle economie moderne e come le grandi multinazionali tecnologiche e alcuni governi stanno assumendo un ruolo sempre più influente nella gestione delle reti e dei dati.
A seguire un panel di confronto in cui Roberta Cocco, Senior Advisor e Board Member, Francesco Durante, amministratore delegato di Sisal, Maximo Ibarra, amministratore delegato di Engineering, hanno dialogato sul ruolo cruciale della trasformazione digitale nell'economia italiana.
“Con FutureS vogliamo promuovere un dialogo costruttivo sui temi che guidano la competitività del Paese e delle imprese”, ha dichiarato Francesco Durante. “È essenziale accelerare gli investimenti in competenze e infrastrutture digitali da mettere a disposizione del Paese e crediamo che il confronto tra i diversi attori possa essere la leva per costruire un futuro più digitale e favorire una crescita sostenibile”, ha aggiunto.
Il tema scelto per questa edizione riflette le traiettorie del Decennio Digitale 2030 dell’Unione Europea, evidenziando come la trasformazione digitale stia ridisegnando le dinamiche competitive nei settori produttivi. Tuttavia, il contesto italiano mostra ancora una forte disomogeneità negli investimenti digitali, con le pmi che affrontano ritardi significativi rispetto alle grandi imprese. FutureS pone dunque l’accento sulla necessità di costruire un ecosistema digitale che favorisca la collaborazione tra istituzioni e imprese.
Un dialogo aperto e concreto, unito a strategie condivise, è la chiave per superare le criticità e capitalizzare sulle opportunità offerte dalla trasformazione digitale.
Bruxelles, 20 nov. (Adnkronos) - I veti incrociati che hanno finora bloccato il via libera alle nomine dei componenti della von der Leyen bis sono stati superati, con fatica, a Bruxelles. I vicepresidenti sono "tutti confermati", riferisco fonti parlamentari. Sono stati approvati i vicepresidenti Kaja Kallas (il gradimento del Parlamento era una formalità, in questo caso, perché è stata indicata direttamente dal Consiglio Europeo), Stéphane Séjourné, Roxana Minzatu e Henna Virkkunen. Lo stallo su Teresa Ribera e Raffaele Fitto, oggetto di continui veti incrociati tra Ppe da un lato e S&D dall'altro, sarebbe stato sbloccato in virtù dell'approvazione a latere di diverse mozioni di minoranza su Ribera, di valore legale dubbio, secondo altre fonti parlamentari.
“Raffaele Fitto è stato confermato nel ruolo di Vicepresidente esecutivo della Commissione europea" ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Quest’importante incarico attribuito al Commissario designato dall’Italia è una vittoria di tutti gli italiani, non del Governo o di una forza politica. Abbiamo ottenuto un portafoglio di peso e il coordinamento di deleghe strategiche per la nostra Nazione e per l’Europa intera, come l’agricoltura, la pesca, l’economia del mare, i trasporti e il turismo. Questa indicazione è la conferma di una ritrovata centralità dell'Italia in ambito europeo, all’altezza del nostro ruolo come Stato fondatore della Ue, seconda manifattura d'Europa e terza economia del Continente”.
"Bene il via libera dell'Europarlamento alla Commissione von der Leyen. Premiato l’impegno italiano e del Ppe per evitare ritardi e garantire stabilità" ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Buon lavoro al vice presidente esecutivo Raffaele Fitto che saprà valorizzare al meglio il contributo dell’Italia nella governance europea".
Roma, 20 nov. (Adnkronos) - "Forza italia piega la testa davanti alla Lega e vota convintamente l’emendamento della Lega che mette i bastoni tra le ruote ai ricongiungimenti familiari. Una scelta cattiva dettata da motivazioni xenofobe che il governo ha avallato. La maggioranza si riempie la bocca della parola famiglia ma poi approva norme ideologiche che la penalizzano”. Così i deputati democratici del Pd, componenti della commissione affari costituzionali della Camera, commentano l’approvazione dell’emendamento della Lega al dl flussi che introduce una stretta ai ricongiungimenti familiari.
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