“Sono cose che accadono durante la stagione: non ho nulla contro l’allenatore e lui non ha nulla contro di me, è una questione risolta. Sicuramente non mi piace stare in panchina, ma è lui a prendere le decisioni e devo solo rispettarlo“. In ritiro con la Nazionale, Rafel Leao parla apertamente di quello che sta succedendo al Milan durante la conferenza stampa all’antivigilia del match di Nations League del suo Portogallo contro la Polonia.

I suoi ultimi mesi in rossonero sono al centro dell’attenzione: “Sto facendo grandi stagioni con il Milan. Non sono il calciatore perfetto, ci sono momenti in cui posso fare meglio e sono molto autocritico“, ha spiegato Leao. Poi il portoghese ha aggiunto: “Le critiche che ricevo non mi scuotono, ho persone che mi sostengono e mi aiutano a crescere sia nel club che in nazionale. Ci sono tante critiche negative, penso che se mi concentrassi su quelle finirebbero per influenzare il mio aspetto psicologico e non riuscirei a dare il massimo. Quindi cerco di concentrarmi sulle cose belle, mi sono abituato alla pressione e credo che quest’ultima faccia bene per continuare a competere”.

La capolista del gruppo 1 della Lega A sfiderà la Polonia nella serata di venerdì 15 novembre, con Rafael Leao che potrebbe essere schierato nell’inedito ruolo di prima punita: “È un ruolo che conosco e non ho problemi a ricoprirlo qualora l’allenatore dovesse decidere di mettermi lì. Sono qui per aiutare e la cosa che desidero di più è rappresentare la squadra nel migliore di modi”. Chissà se anche Paulo Fonseca avrà preso appunti riguardo questa interessante affermazione.

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