Il motivo del richiamo è la non conformità dello Slime ai requisiti della Direttiva sulla sicurezza dei giocattoli e alla norma europea EN 71-3
Possibile presenza di Boro, una sostanza che in dose massiccia è considerata pericolosa per i bambini, in un lotto di slime chiamato “melma di miele”. La segnalazione arriva dal Ministero della salute a seguito di controlli a campione effettuati nell’ambito di un’azione svolta dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Si tratta di un gioco prodotto in Cina da una ditta locale del Guangdong, esportato in Europa da una società con sede in Irlanda e commercializzato e venduto online anche in Italia da una società con sede a Gelsenkirchen, in Germania.
Si trova in vasetti in plastica trasparente da 200ml e all’interno di vede un’ape in plastica. Il lotto interessato è quello con numero 20240401001, con codice a barre 7802694520 e codice della partita 6398231372. Il motivo del richiamo è la non conformità dello Slime ai requisiti della Direttiva sulla sicurezza dei giocattoli e alla norma europea EN 71-3. Durante i controlli, è risultato un “eccesso di BORO in giocattolo liquido o colloso, categoria 2″ dopo “esito dell’analisi pari a 1600 mg/kg superiore al limite previsto dall’allegato II punto 13 della Direttiva 2009/48/EC di 300 mg/kg previsto per materiale giocattolo liquido o colloso”.