Tennis

“Un Ace per la ricerca”: alle Atp Finals si gioca anche contro il cancro. Ecco qual è stato finora il match più “generoso”

Alle Atp Finals 2024 di Torino un ace non è solo utile ad annullare una palla break o a conquistare un punto prezioso. Perché con i loro servizi i tennisti contribuiscono anche a una causa molto più importante: la ricerca contro il cancro. L’iniziativa si chiama appunto “Un Ace per la ricerca“: Intesa Sanpaolo – host partner delle Nitto Atp Finals – e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ETS donano 100 euro per ogni Ace segnato da Jannik Sinner e colleghi durante il torneo. Non solo: per la finalissima di domenica 17 novembre, la cifra donata per ogni Ace salirà a 1000 euro. L’obiettivo della campagna “Un Ace per la Ricerca” quest’anno è ancora più ambizioso: supportare il progetto della Biobanca dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. E nei primi 4 giorni di torneo, grazie agli Ace realizzati dai tennisti, sono già stati donati 17.800 euro. “Attraverso le donazioni – spiega Claudia Vassena, Executive Director Sales & Marketing Digital Retail di Intesa Sanpaolo – che confluiranno sulla nostra piattaforma di crowdfunding, ForFunding, contribuiremo alla realizzazione della nuova Biobanca, un progetto di caratura per la ricerca oncologica a conferma dell’impegno del Gruppo come propulsore di importanti valori sociali e non solo”.

La partita più “generosa” finora è stata giocata martedì: durante il doppio tra gli australiani Purcell-Thompson e la coppia HeliovaaraPatten sono stati realizzati ben 22 ace. In generale quella di martedì è stata la giornata con più donazioni, anche grazie ai 13 ace messi a segno durante il match tra Sinner e Taylor Fritz (6 per l’altoatesino, 7 per l’americano). Ieri, mercoledì 13 novembre, sono comunque stati donati altri 4.200 euro. Ancora meglio era andata nella giornata inaugurale di domenica (4.700 euro). Nel totale dei 178 Ace realizzati spicca poi il contributo di Alexander Zverev: il tedesco numero 2 al mondo in due partite ne ha segnati già 20. Zverev, Sinner e non solo sperano di poter far schizzare ancora le donazioni, arrivando fino alla finale.

Nei giorni scorsi proprio Sinner ha fatto visita, per il secondo anno consecutivo, all’Istituto di Candiolo-IRCCS per promuovere l’iniziativa. Il numero 1 al mondo del tennis ha celebrato la consegna del “Microscopio Blu”, un importante strumento a scansione laser in grado di rivoluzionare la diagnosi oncologica, acquistato con i fondi raccolti durante la passata edizione delle Atp Finals. Ma quest’anno Intesa Sanpaolo e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro voglio fare ancora meglio, per porre la prima pietra della nuova Biobanca dell’Istituto: uno spazio di circa 3mila metri quadrati dove verranno conservati campioni biologici dei pazienti oncologici per raggiungere diagnosi e terapie sempre più precoci e precise.