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Arrestato per corruzione il ministro croato della Salute Vili Beros: “Apparecchi medici pagati a prezzi più alti del valore di mercato”

Alti dirigenti sanitari, medici, dirigenti di aziende private e, soprattutto, il ministro della Salute Vili Beros. Una maxi-inchiesta dell’Ufficio per la lotta alla corruzione e al crimine organizzato ha portato a una retata che ha scosso la politica croata e provocato un terremoto al cuore del governo di Andrej Plenkovic, il primo ministro di cui Beros, già destituito, è considerato un fedelissimo. Tutte le persone coinvolte sono indagate per corruzione.

Stando alle prime informazioni della stampa, Beros sarebbe indagato in casi di corruzione per l’acquisto a bandi pubblici di apparecchi medici sofisticati, tra i quali microscopi robotici di alto valore, per i quali sarebbero state accordate cifre molto più alte del loro valore reale di mercato.

Beros, ministro della Salute in tre governi del premier conservatore, sin dal 2020, quando ha gestito il sistema sanitario nazionale durante la pandemia del Covid-19, è stato arrestato nella sua abitazione, poi perquisita. In arresto sono stati messi anche almeno altri due medici che ricoprivano alti incarichi nel sistema sanitario nazionale e altre cinque persone.

Il premier Plenkovic ha subito destituito il ministro Beros trasferendo i suoi poteri all’attuale sottosegretario, in attesa di una nuova nomina politica. L’arresto e la destituzione del ministro ha scosso la scena politica croata, essendo Beros uno dei più potenti e stretti collaboratori del premier.