Ambiente & Veleni

India e Pakistan soffocano nello smog, valori oltre 100 volte i limiti. Bambini a rischio, scuole chiuse

Non accenna a migliorare la gravissima situazione dell’inquinamento atmosferico in parti dell’India e del confinante Pakistan. Nella capitale indiana Nuova Delhi è stata decisa la chiusura di tutte le scuole primarie fino a nuovo avviso a causa dell’inquinamento atmosferico nella megalopoli di oltre 30 milioni di abitanti. “A causa dell’aumento dei livelli di inquinamento, tutte […]

Hai già letto 5 articoli
questo mese.

PER CONTINUARE A LEGGERE

1 € PER IL PRIMO MESE

Non accenna a migliorare la gravissima situazione dell’inquinamento atmosferico in parti dell’India e del confinante Pakistan. Nella capitale indiana Nuova Delhi è stata decisa la chiusura di tutte le scuole primarie fino a nuovo avviso a causa dell’inquinamento atmosferico nella megalopoli di oltre 30 milioni di abitanti. “A causa dell’aumento dei livelli di inquinamento, tutte le scuole primarie della città passeranno all’insegnamento a distanza, fino a nuovo avviso”, ha annunciato il capo ministro locale Atishi su X.

Lo smog, una miscela di nebbia ed emissioni inquinanti favorita da fumi diesel di bassa qualità, dal fumo delle combustioni agricole stagionali e dal freddo invernale, è responsabile di migliaia di morti premature ogni anno. Delhi e la sua area metropolitana sono regolarmente in cima alla classifica mondiale dell’inquinamento atmosferico invernale. Secondo un’inchiesta la metà degli abitanti ha cercato assistenza medica per problemi respiratori. Molti i cittadini che si sono recati direttamente in ospedale.

L’alto tasso di smog sta mettendo a rischio milioni di bambini anche in Pakistan, in particolare nella provincia del Punjab. Lo ha segnalato il rappresentante dell’Unicef nel paese asiatico, Abdullah Fadil, che ha esortato il governo a intensificare gli sforzi per ridurre l’inquinamento atmosferico e proteggere la salute pubblica.
“Oltre 11 milioni di bambini sotto i cinque anni sono esposti ad aria pericolosa e tossica nelle aree più colpite”, ha affermato Fadil in una dichiarazione, esprimendo profonda preoccupazione per l’impatto sulla salute dei bambini piccoli.

La scorsa settimana sono stati segnalati livelli record di inquinamento atmosferico a Lahore e Multan, che hanno superato di oltre 100 volte le linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità, causando centinaia di ricoveri ospedalieri, tra cui decine di bambini. Le immagini satellitari hanno rivelato l’entità dell’inquinamento, chiaramente visibile nelle immagini dallo spazio. Già prima di questi livelli record, circa il 12% dei decessi tra i bambini sotto i cinque anni in Pakistan era attribuito all’inquinamento atmosferico.