Da una parte gli Azzurri di mister Spalletti, dall’altra Jannik Sinner. Un derby televisivo che giovedì 14 novembre ha costretto milioni di telespettatori a uno zapping frenetico, a un rimpallo forzato tra le reti, complice l’esplosione del fenomeno del tennis e il calendario calcistico compresso più che mai. Allo stadio Re Baldovino di Bruxelles la Nazionale ha conquistato con una giornata di anticipo la qualificazione ai quarti di finale di Nations League.
Mentre Sandro Tonali archiviava su Rai1 la pratica Belgio, sulla seconda rete del servizio pubblico e sui canali Sky il campione altotesino conquistava la semifinale delle Atp Finals mettendo ko il russo Medvedev. Il derby nostrano dal punto vista auditel è stato, come prevedibile, vinto dalla squadra di Luciano Spalletti. Una vera sfida tra i due sport non è di fatto immaginabile, il gioco del pallone si è confermato la vera killer application mediatica, incollando allo schermo 6.806.000 spettatori con il 30,9% di share.
La sfida Sinner-Medvedev alle Atp Finals ha conquistato 2 milioni e 800mila spettatori. Intrattenendo su Rai2 2.170.000 con il 9,6% di share, in onda dalle 20.30 anche su Sky Sport Uno e Sport Tennis con una media di 626.000 spettatori e il 2,5% di share, un dato che non comprende le visioni su Sky Go e RaiPlay. Numeri in linea con l’ultima performance, nessun exploit? Con il pubblico in comune con il grande calcio, Sinner ha confermato i suoi ottimi ascolti senza perdere fan-spettatori.
“È la somma che fa il totale”, per dirla alla Totò. Così davanti alla tv ieri sera quasi dieci milioni di italiani hanno scelto lo sport godendosi la doppia vittoria. Numeri clamorosi per la gioia di Rai e Sky.