Nel parlamento della Nuova Zelanda una deputata di etnia maori ha iniziato a cantare e a eseguire la danza rituale tradizionale ‘haka’ (quella eseguita a inizio partita dai giocatori All Blacks della nazionale di rugby) in aula e subito dopo a lei si sono uniti gli altri colleghi. Il tutto sotto lo sguardo prima esterrefatto poi rassegnato dello speaker, Gerry Brownlee, inquadrato a lungo dalla tv del Parlamento sul sotto fondo dei canti rituali, tutti fuori inquadratura. Quella iniziata dalla deputata d’opposizione Hana-Rawhiti Maipi-Clarke e’ stata la protesta contro un progetto di “reinterpretazione” del trattato fondante dello Stato del 1840 che regola i rapporti con i nativi neozelandesi, da parte della maggioranza.

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