Un gruppo di ragazzi che corre a tutta velocità verso qualcuno o qualcosa, poi, in una seconda scena, un capannello di giovani attorno a un loro coetaneo che all’improvviso cade a terra mentre un suo amico, che evidentemente comprende cosa sta accadendo, si mette le mani nei capelli disperato. Sono gli ultimi istanti della vita di Santo Romano, 19enne ucciso nella notte tra l’1 e il 2 novembre a San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli, ripresi dalle telecamere di videosorveglianza presenti in piazza Raffaele Capasso. La prima scena riprende il via vai dei giovani nella piazza, particolarmente frequentata nei weekend, interrotto dalla scena di un ragazzo che scatta di corsa all’improvviso, seguito poco dopo da altri giovani. La seconda scena inquadra le scale del municipio, dove si vede Santo Romano circondato dai suoi amici che si accascia al suolo, colpito, come emergerà poi, da un colpo di pistola esploso da un ragazzo di 17 anni con il quale poco prima si era verificato un alterco per delle scarpe calpestate. Santo cade a terra, uno dei suoi amici si mette le mani nei capelli, altri giovani si allontanano dalla scena spaventati da quanto sta accadendo. Poco dopo Santo Romano verrà trasportato all’ospedale del Mare, dove morirà a causa della gravità delle ferite riportate. Per l’omicidio di Santo Romano è stato arrestato un 17enne originario del quartiere Barra di Napoli.

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