Il primo finalista delle Atp Finals 2024 è l’americano Taylor Fritz. Il numero 5 al mondo ha sconfitto in tre set il favorito Alexander Zverev nella partita più combattuta vista fin qui a Torino: 2 ore e 24 minuti di gioco. Il tedesco, numero 2 al mondo e imbattuto nel round robin, si è sciolto […]
Il primo finalista delle Atp Finals 2024 è l’americano Taylor Fritz. Il numero 5 al mondo ha sconfitto in tre set il favorito Alexander Zverev nella partita più combattuta vista fin qui a Torino: 2 ore e 24 minuti di gioco. Il tedesco, numero 2 al mondo e imbattuto nel round robin, si è sciolto nel momento decisivo della semifinale, il tie-break del terzo set: un errore di rovescio e due di dritto hanno indirizzato il match a favore di Fritz. L’americano aveva lottato con le unghie e con i denti, salvando ben 5 palle break nel terzo parziale. L’inerzia sembrava quindi dalla parte di Zverev, che però si è fermato a pochi metri dal traguardo. A sorpresa in finale ci va Fritz, che ora aspetta il vincente del match tra Jannik Sinner e Casper Ruud.
Taylor Fritz riporta gli Stati Uniti in finale alle Atp Finals 18 anni dopo l’ultima volta con James Blake. E ripercorre le orme di un gigante del tennis, Andre Agassi, l’ultimo americano a riuscire a raggiungere la finale degli Us Open e delle Atp Finals nello stesso anno. Era il 1999, Agassi vince Roland Garros, Us Open e poi perse in finale ad Hannover contro Pete Sampras. Fritz ha già perso a New York contro Sinner e ora rischia di trovarsi nuovamente di fronte il numero 1 al mondo. L’altoatesino lo ha battuto anche qui a Torino nel round robin (6-4, 6-4): un match teso ma mai realmente in discussione. Prima però Sinner deve vincere contro Ruud, poi potrà pensare a un’eventuale finale.
Di sicuro, anche se tutti si aspettavano domenica di vedere in campo il numero 2 Zverev, Fritz arriva all’ultimo atto dopo avere mostrato per tutta la settimana un tennis efficace e soprattutto consistente, come raramente era accaduto in passato. Il servizio è sempre l’arma più efficace, è successo anche contro Zverev: Fritz ha giovato di ben 15 ace complessivi. Ha servito meno prime in campo (71% contro 78%, comunque percentuali alte), ma ha vinto l’85% dei punti giocati con la prima: 63 su 74, tantissimi. La battuta ha dato una grossa mano all’americano soprattutto nel terzo set.
Il match è cominciato invece fin da subito con grande equilibrio. Fritz è sta bravo a spezzarlo sfruttando uno Zverev nervoso sul suo dritto: il break nel sesto game ha indirizzato il parziale (6-3). Poi però il tedesco si è lentamente ripreso e ha preso il controllo, in una partita comunque caratterizzata da scambi brevi. Ha breakkato Fritz già nel quarto gioco e poi non ha mai sofferto nei suoi turni di servizio, vincendo il set 6-3. Quando sul 2 pari del terzo set il tedesco ha avuto tre palle break di fila, il match sembrava ormai indirizzato. Invece Fritz ha reagito, ha avuto anche lui la chance di portarsi in vantaggio e poi si è nuovamente difeso sul 5 pari, salvando altre due palle break e portando la partita al tie-break. “Credo nel mio gioco, mi sento più fiducioso perché ormai è tante volte che gioco punti importanti contro giocatori forti”, ha detto l’americano a fine partita. Si è preso la finale, ma non è ancora soddisfatto: vuole sbancare Torino.