A Torino, nella settimana delle Atp Finals 2024, il tennis è protagonista a 360 gradi. E una delle voci più autorevoli è quella di Luca Bottazzi: ex tennista professionista, scrittore, maestro di una accademia e docente di Scienze Motorie all’Università Statale di Milano. Un vero conoscitore della racchetta: “Per una settimana all’anno Torino è sotto l’occhio del mondo con una racchetta in mano”, racconta a ilfattoquotidiano.it. Il tennis in Italia, grazie al boom di Jannik Sinner, “riscopre un nuovo rinascimento e quindi torna a essere sulle prime pagine”. Ma Bottazzi, citando Alberto Bonacossa, avverte: “La base deve essere adeguatamente acculturata e qualificata, altrimenti rischi solo di attirare l’ignoranza”. Altrimenti resta solo l’aspetto commerciale, che svanirà insieme a Sinner: “Bisogna avere invece la forza di alfabetizzare i nuovi appassionati per dare loro degli strumenti per poter capire il teatro del tennis”.